Sgomento e dolore sui social alla notizia della tragedia del 79enne Luigi Gulisano e l’82enne Marisa Dessì, i due anziani coniugi ritrovati morti questa mattina nel loro appartamento di via Ghibli a Cagliari.
Per gli addolorati figli Claudio e Davide sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio di chi conosceva e stimava Marisa e “Gino”, ex rappresentatante di commercio per diverse aziende, tra le quali la Montenegro, e ricordato da tutti come un uomo onesto e grande lavoratore.
Un uomo all’antica, sì, come ricordato da tanti, ma amante della vita e delle feste in compagnia. Oltre che lavoratore onesto e attaccato alla famiglia. “Ci manca tanto – il ricordo del ristoratore Efisio Mameli, 30 anni di amicizia con Luigi – sono stato suo cliente per la Montenegro e lui veniva nel mio ristorante. Era amante della cucina sarda e del maialetto”. Stamattina la notizia tragica. “Una ragazza del mio locale mi ha fatto vedere la foto e quasi non ci volevo credere”.
Un uomo amante della vita. “Aveva prenotato il Capodanno a Orosei”, ricorda Sergio Garau, volontario di Sinergia Femminile, associazione che sostiene e promuove in Sardegna la diagnosi e la cura del tumore al seno, e amico di tutta una vita di Gulisano. “Frequentava l’associazione di pensionati Enel e partecipava alle diverse uscite in occasione di Capodanno, Pasqua, Pentolaccia e altro. Amava giocare a pinella, sempre in coppia con Marisa, che purtroppo soffriva di un tumore”.
Grande l’attaccamento alla famiglia. “Negli ultimi anni aveva aperto un supermercato per aiutare i figli Claudio e Davide”.
Intanto resta ancora da chiarire la causa della morte dei due coniugi. L’autopsia di oggi non ha sciolto i dubbi, restano aperte le ipotesi del malore o dell’intossicazione. Ma saranno necessari gli esami istologici e tossicologici per avere un quadro chiaro