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Locatelli a Cagliari torna a parlare di Covid: “Una tragedia sanitaria da non rimuovere”

A cinque anni dai primi casi, e con i tempi difficili di lockwdon e isolamenti ormai lontani, il presidente del Consiglio superiore di Sanità parla all’inaugurazione dell’anno accademico, “difendendo” le scelte di cure e vaccini: “Risparmiate milioni di vite. Non dev’esserci una rimozione di quanto accaduto”
La Redazione

“È stata una tragedia sanitaria che ha investito tutto il mondo e l’Italia prima tra tutti i paesi occidentali. La si è fronteggiata cercando di limitarne l’impatto. Pochi dubbi che il ruolo fondamentale l’hanno svolto i vaccini. Grazie ai vaccini sono stati risparmiati nel mondo milioni, ma decine di milioni di vite, e negare questo dato vuol dire negare quella che è la realtà”. Così, a cinque anni dai primi casi di Covid in Italia, il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore della Sanità, questa mattina a Cagliari a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università del capoluogo sardo.


    “Quello che non deve accadere – ha aggiunto Locatelli – è una rimozione di quanto accaduto, perché vorrebbe dire offendere la memoria di chi purtroppo ha perso la vita”. Al presidente del Consiglio Superiore della Sanità è stata affidata la prolusione, a conclusione della cerimonia, con l’intervento “La cura definitiva della talassemia: un lungo viaggio di scoperte ormai al suo approdo”.

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