Coldiretti esulta
“Bene la definizione dei parametri, ma ora si attivino immediatamente le procedure che consentano i pagamenti delle domande in modo da far arrivare, in tempi rapidi, i ristori alle aziende zootecniche colpite dalla lingua blu”. È quanto espresso da Coldiretti Sardegna oggi al ‘Tavolo Verde’ convocato dall’assessorato dell’Agricoltura con le associazioni di categoria.
“Apprezziamo lo sforzo fatto dalla Regione – sottolinea Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna – ma confidiamo che sia l’ultima volta che, su una vicenda come quella della lingua blu, si debbano rincorrere le emergenze. Si deve far in modo che non ci sia più bisogno di dare ristori. Per questo – aggiunge – è fondamentale avere, finalmente, un piano di prevenzione e vaccinazione efficace”.
Per il direttore Luca Saba, inoltre “apprezziamo il lavoro tecnico svolto in queste settimane nell’ambito del Tavolo inter-assessoriale, dove si è potuta costruire una collaborazione efficace su diversi dossier – aggiunge il direttore di Coldiretti Sardegna – ora è il momento di fare in fretta: le imprese non possono più aspettare. Bisogna far partire i pagamenti restanti”.
LINGUA BLU. Il tavolo odierno ha portato in particolare a un risultato importante sul fronte dei ristori per il mancato reddito: si passa infatti da 4 a 8 euro a capo, con il riconoscimento per tutti gli animali presenti in allevamento al momento dell’apertura del focolaio Una richiesta sostenuta con forza da Coldiretti Sardegna.
“Un passaggio fondamentale – evidenzia Cualbu – perché i costi sostenuti dagli allevatori colpiti non si limitano alla perdita degli animali, ma incidono pesantemente sull’intera gestione aziendale. Anche per questo, abbiamo sempre collaborato attivamente tramite i nostri Centri di assistenza (Caa) per supportare gli associati”.
PAGAMENTI. Un lavoro capillare, portato avanti anche sul fronte dei capi iscritti al libro genealogico, che verranno ristorati con un importo maggiore: 300 euro a capo anziché i 210 degli animali non iscritti al libro genealogico”.
GIOVANI. Tra i temi emersi nel corso del Tavolo Verde anche quello dei giovani. Coldiretti Sardegna ha sollecitato con forza la necessità di trovare una soluzione per i giovani che, pur avendo presentato domanda nel bando 2017, non avevano ottenuto i finanziamenti per problemi legati alle procedure.