Liceo Dettori Cagliari festeggia 160 anni con aula Gramsci
Il Liceo Dettori di Cagliari ha celebrato oggi i suoi 160 anni di storia con una cerimonia nell’aula magna Antonio Gramsci, appena riqualificata. Studenti, ex alunni, docenti ed ex insegnanti hanno preso parte all’evento, condividendo emozione e senso di appartenenza.
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L’intervento di restauro ha salvaguardato gli elementi storici dell’aula magna, aggiungendo soluzioni tecnologiche che permettono di coniugare tradizione e modernità, rendendo lo spazio funzionale anche per le attività contemporanee.
Il messaggio della vicesindaca
La vicesindaca Maria Cristina Mancini, ex “dettorina”, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale in assenza del sindaco Massimo Zedda, impegnato a Bologna. Mancini ha ricordato il suo percorso di studi al Liceo Dettori e ha sottolineato l’importanza dell’istruzione pubblica: “Quelli trascorsi qui sono stati cinque anni intensi, di studio e di divertimento. Entravamo da bambini e uscivamo con un bagaglio di conoscenze e un metodo di lavoro che aiuta nella vita. Sentivamo l’orgoglio di essere parte di una scuola dove hanno studiato Gramsci, Dessì, Laconi”.
Ha poi ribadito: "L’investimento nella scuola pubblica è il migliore che una pubblica amministrazione possa fare, perché garantisce il maggior ritorno per la collettività. Restituire dignità a chi lavora nella scuola significa formare cittadini perbene".
Uno sguardo alla storia e al futuro
La cerimonia ha unito memoria e prospettiva: gli ex studenti hanno rivissuto i propri anni di formazione, mentre gli attuali studenti hanno potuto apprezzare la storia della loro scuola e la qualità delle nuove strutture. L’aula magna Antonio Gramsci diventa così un simbolo del legame tra passato e futuro, offrendo un ambiente stimolante per l’apprendimento e la crescita personale.
Il Liceo Dettori conferma la sua centralità nella storia culturale e scolastica di Cagliari, continuando a formare generazioni di studenti attenti al sapere e alla cittadinanza.
