Maurizio Landini a Cagliari, focus su lavoro e guerra in Palestina. Un lungo bandierone della Palestina, che si estendeva per circa venti metri, ha aperto il corteo che nel primo pomeriggio ha attraversato le strade del capoluogo sardo. Intorno, a fare da cornice, decine di vessilli: non solo quelli della martoriata terra palestinese, simbolo di una resistenza che continua a scuotere le coscienze internazionali, ma anche le bandiere rosse della Cgil, sindacato promotore della mobilitazione.
Landini a Cagliari, temi: lavoro e Palestina
La manifestazione ha preso il via poco dopo le 14 dalla Fiera di Cagliari, dove in mattinata si era tenuta lāāAssemblea delle assembleeā della Cgil, un appuntamento di confronto e proposta che ha riunito centinaia di delegati e lavoratori provenienti da tutta la Sardegna. I lavori dellāassemblea, dal titolo āUna nuova agenda sociale in Sardegna e in Italiaā, sono iniziati con lāarrivo del segretario nazionale Maurizio Landini e si sono concentrati sullāanalisi della situazione sociale ed economica, sia a livello regionale che nazionale, con particolare attenzione alla prossima legge di bilancio.
A conclusione dellāassemblea, la piazza si ĆØ trasformata in un fiume di persone in cammino. In testa al corteo, proprio Landini, con indosso la kefiah in segno di solidarietĆ con il popolo palestinese, ha marciato dietro a uno striscione nero con la scritta a caratteri bianchi: āFermiamo la barbarie, insieme contro il genocidio a Gazaā. Al suo fianco, il segretario generale della Cgil sarda, Fausto Durante, e numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo del lavoro.
Tra le prime file, in rappresentanza del Comune di Cagliari, la vice sindaca Maria Cristina Mancini. La manifestazione si ĆØ snodata pacificamente per le vie della cittĆ , accompagnata dalle note di āBella Ciaoā, intonata più volte dai partecipanti come inno di lotta e resistenza, ma anche come richiamo ai valori della democrazia e della pace.
Lāarrivo ĆØ avvenuto davanti al Consiglio regionale, dove ad attendere il corteo vi erano la presidente della Regione Alessandra Todde e il presidente dellāAssemblea regionale Piero Comandini. Un segno di apertura al dialogo istituzionale, in un momento in cui le tensioni internazionali, la crisi economica e il disagio sociale si intrecciano in modo sempre più stretto.
La manifestazione, fortemente connotata dal messaggio di solidarietĆ alla Palestina, ĆØ stata anche un'occasione per rilanciare lāimpegno sindacale su temi cruciali: dal lavoro alla sanitĆ , dalla giustizia sociale alla difesa dei diritti fondamentali. Un grido collettivo, partito dalla Sardegna, che chiede allāItalia e allāEuropa di non restare indifferenti.