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Missile Missile

L’allarme dell’esercito: “Cagliari indifesa in caso di attacco missilistico”

Esercitazione per testare le difese in caso di offensiva aerea. Il risultato è preoccupante: nonostante l’impiego di sistemi difensivi sei missili riescono a penetrare lo scudo e colpire il cuore della città
La Redazione

Missili su Cagliari: la città è vulnerabile

Missili contro Cagliari: la città rischia. Non è un film di fantascienza, ma una simulazione informatica realizzata nell’ambito dell’esercitazione Joint Stars, svoltasi due settimane fa. Lo scenario prevede un’azione offensiva in stile ucraino: prima ondate di droni, poi missili balistici, infine vettori da crociera. E, nonostante l’impiego di sistemi difensivi come il cacciatorpediniere Doria e la batteria Samp-T, sei missili riescono comunque a penetrare lo scudo e colpire il cuore della città.

La notizia sul quotidiano La Repubblica.

L’obiettivo dell’esercitazione è stato mettere alla prova le capacità di risposta aerea dell’Europa, Italia compresa. Il risultato è preoccupante: Cagliari, come molte altre città europee, sarebbe oggi impreparata a fronteggiare un attacco aereo su vasta scala. La lezione emersa è chiara: l’Europa ha bisogno di un sistema di difesa multilivello, in grado di neutralizzare minacce a diverse altitudini e distanze.

Secondo il generale Nicola Piasente, “è necessario potenziare l’intera architettura difensiva continentale, altrimenti rischiamo di trovarci scoperti”. Parole che ricalcano quelle del segretario generale della NATO Mark Rutte, il quale ha sollecitato gli Stati membri a moltiplicare per cinque gli investimenti nelle difese antiaeree.

Il problema non è solo tecnologico, ma anche industriale: la produzione europea di missili difensivi, secondo gli esperti, è ancora troppo lenta. Il consorzio MBDA – che coinvolge Francia, Italia, Germania e Regno Unito – sta riducendo i tempi di fabbricazione, ma i numeri restano insufficienti.

Intanto, la Russia continua ad alimentare la propria economia militare: nel 2025 prevede di produrre oltre 25 mila droni e centinaia di missili avanzati.

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