Capoterra, svaligiato il ristorante “La miniera del pesce”
Capoterra si ĆØ svegliata con lāamaro in bocca dopo il colpo messo a segno da dei ladri che hanno colpito āLa miniera del pesceā, storico ristorante sul mare guidato dall’imprenditore Simone Gerina.
Nella notte, ladri evidentemente esperti e con gusti raffinati hanno preso di mira il locale sul litorale di Capoterra, portando via gamberoni di alta qualitĆ e una selezione di vini pregiati custoditi nella cantina. Un colpo mirato, studiato nei dettagli, che ha lasciato sconcerto e rabbia.
I malviventi hanno agito con rapiditĆ e decisione. Hanno ignorato altri beni presenti nel ristorante e hanno concentrato lāattenzione esclusivamente sui prodotti di maggior valore gastronomico ed economico.
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Gamberoni freschissimi, pronti per finire nei piatti simbolo del locale, e bottiglie ricercate, frutto di anni di selezione e investimenti, sono spariti nel giro di pochi minuti. Chi ha colpito conosceva evidentemente la disposizione degli spazi e la qualitĆ delle merci conservate.
Simone Gerina ha raccontato lāaccaduto con parole cariche di amarezza ma anche di determinazione. "Il buongiorno si vede dal mattino. Grazie, ladri da strapazzo. Se vi propongono gamberoni, polpi, bottiglie di vino a basso costo fatemi sapere, sono entrati a rubare stanotte". Gerina non ha nascosto la propria delusione e ha pubblicato una foto di un pacchetto di sigarette, probabilmente perso dai malviventi: "Sperate non mi arrivino i vostri nomi".
Una frase che ha fatto rapidamente il giro del web, diventando simbolo della frustrazione di chi si sente colpito nel cuore della propria attivitĆ . āLa miniera del pesceā rappresenta da anni un punto di riferimento per Capoterra e per lāintero litorale, specialmente la zona di Maramura. Clienti locali e turisti scelgono il ristorante per la qualitĆ delle materie prime, per la cucina legata al mare e per una cantina costruita con cura. Il furto ha quindi scosso non solo il titolare, ma anche una comunitĆ che riconosce nel locale unāeccellenza.