Successo per l’evento “Angelo Nero” nella notte di Halloween
Oltre seicento persone hanno affollato le Antiche Carceri di Castiadas per partecipare a “Angelo Nero”, l’evento che nella notte di Halloween ha celebrato la figura dell’Accabadora, trasformando l’ex complesso carcerario in un luogo di suggestione, arte e cultura. Organizzata da Events di Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, la serata ha intrecciato scenografie spettacolari, performance teatrali e degustazioni ispirate alla tradizione sarda. Tra lapidi, luci soffuse e figure misteriose, il pubblico ha vissuto un viaggio multisensoriale dedicato all’“Angelo della Morte” sardo, simbolo di pietà e mistero nella cultura isolana. La presenza di Tiffany Cau, Miss Mondo Sardegna 2025, ha contribuito a dare visibilità all’iniziativa, ormai considerata una delle manifestazioni più originali dell’autunno in Sardegna.
La cultura come motore di rinascita
Il sindaco di Castiadas, Eugenio Murgioni, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento e per la risposta del pubblico. Ha evidenziato come la serata dedicata all’“Angelo Nero” abbia trasformato un luogo di memoria dolorosa in uno spazio di arte e partecipazione collettiva. L’ex carcere, un tempo simbolo di isolamento, è diventato così un punto di incontro tra tradizione e creatività. Secondo Murgioni, appuntamenti di questo tipo rafforzano la capacità del territorio di attrarre visitatori anche al di fuori della stagione estiva, confermando il valore della cultura come strumento di crescita e valorizzazione turistica.
Emozioni, tradizione e identità
Le organizzatrici Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia hanno sottolineato l’emozione per il grande riscontro ottenuto. Il loro obiettivo è quello di creare esperienze che uniscano intrattenimento e identità, mettendo al centro le radici sarde e la forza delle sue leggende. “Angelo Nero” nasce da questa visione: offrire emozioni autentiche e far conoscere le storie che appartengono al patrimonio culturale della Sardegna.
Castiadas punta sulla destagionalizzazione
Con “L’Accabadora”, Castiadas conferma la propria strategia di destagionalizzazione turistica, basata su eventi culturali, enogastronomici e rievocativi che prolungano l’interesse dei visitatori anche nei mesi autunnali. L’iniziativa ha dimostrato come il connubio tra arte e memoria possa trasformare un luogo simbolico in un laboratorio di creatività e partecipazione, proiettando Castiadas tra le mete culturali più vivaci dell’isola.