Choc e dolore a Decimomannu per la morte di Marco Meloni. Il giovane 20enne, ricoverato al Brotzu in coma per cinque giorni, non ce l’ha fatta. L’assenza di aria al cervello per una decina di minuti ha compromesso per sempre, domenica scorsa, qualsiasi possibilità del suo “risveglio”.
Tutto il paese ha pregato per lui in queste ultime ore. “Sono profondamente addolorata per la scomparsa di Marco Meloni, un giovane di soli 20 anni, strappato troppo presto alla vita”, le parole di cordoglio della sindaca Monica Cadeddu rilasciate a Cagliari News. “A nome mio e dell’amministrazione comunale, esprimo il più sincero cordoglio alla sua famiglia e ai suoi amici. Decimomannu si stringe a loro in questo momento di grande dolore”.
Marco è ricordato da tutti come onesto lavoratore e apprezzato per la sua simpatia e il suo sorriso. Devastati dal dolore il papà Roberto e la mamma Cipriana Contini, con i quali il giovane viveva.
Ogni anno, per la festa di Santa Greca, Marco era solito lavorare in locanda con gli amici. Da poco era stato assunto da un’azienda decimese che effettua potature di alberi d’alto fusto: una gioia, quella di un contratto di lavoro importante in una regione martoriata dalla disoccupazione giovanile, che è stata spezzata dalla crisi d’asma fatale. Decimomannu piange la tragica e inattesa scomparsa di un suo giovane e si prepara al triste rito delle esequie.