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Ipovedente aggredito a Cagliari: “Preso alle spalle per rubarmi il borsello, mi sono salvato urlando”

Si è difeso con tutte le sue forze Nando Zaccarelli (nel tondo): “Il delinquente, doppiamente ‘bastardo’, ha visto il bastone bianco ma non ha avuto pietà. Spero che lo condannino a fare lavori socialmente utili”
La Redazione

È stato aggredito alle spalle da un balordo di 34 anni che voleva a tutti i costi sfilargli e rubargli il borsello. Nando Zaccarelli, 62 anni, ipovedente residente nel cagliaritano di Stampace, è stato aggredito praticamente quasi sotto casa sua, in piazza Annunziata. “Ero appena uscito dalla mia abitazione “, racconta ancora molto scosso l’uomo a Cagliari News, “quando ho sentito direttamente dei passi a poca distanza da me”. Un 34enne, pregiudicato, l’aveva seguito sin dal portone: “Ha mirato al borsello che indosso sempre a tracolla. Mi ha aggredito prendendomi alle spalle e, anche se ha notato il bastone bianco tipico di noi non vedenti, non ha mollato la presa”. Nel pieno dell’aggressione, si è anche rotto il bastone bianco d sempre “guida sicura” per il sessantaduenne.

Il balordo, però, si è rivelato tale in tutti i sensi: “Mi ha aggredito a pochi metri dalla caserma dei carabinieri. Mi sono messo a urlare, lui è fuggito ma è stato bloccato nel giro di pochissimi minuti”. Il sessantaduenne, invece, ha ricevuto i primissimi aiuti “da un mio amico ristoratore. Alla fine il malvivente, doppiamente bastardo perchè non si è fermato nemmeno quando ha avuto contezza della mia disabilità, è stato arrestato. Credo poco nella giustizia, ma spero che almeno gli facciano fare per qualche mese i lavori socialmente utili, così capirà cosa significa essere diversamente abili”. Resta comunque una grossa amarezza: “Non ho mai avuto problemi a uscire da solo nonostante la mia quasi totale cecità. Dopo quanto capitato, so già che avrò paura a spostarmi senza avere qualcuno accanto. Ringrazio di cuore i carabinieri, sono stati professionalissimi e precisissimi”

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