Era rimasto impigliato con le corna in un groviglio di filo spinato, corde e nasse di pesca. Nei pressi dello stagno di Marceddì un daino è stato salvato dagli uomini della Forestale di Guspini durante un servizio di pattugliamento per la tutela della costa di Arbus. L’animale, in evidente difficoltà, è stato notato nella macchia mediterranea mentre tentava di liberarsi.
Dalle condizioni del daino, gli operatori presumono che si trovasse in trappola da almeno un giorno. L’animale infatti presentava evidenti segni di numerosi tentativi di liberazione e sintomi di forte stress. Dopo aver immobilizzato temporaneamente l’esemplare dalle zampe posteriori, i Forestali hanno rimosso con cautela i materiali attorcigliati attorno al palco, utilizzando le cesoie in dotazione. Il daino, in buono stato generale, si è allontanato autonomamente.
Determinante per la buona riuscita dell’intervento è stata anche la collaborazione del Comando del Poligono NATO di Capo Frasca, che ha autorizzato l’accesso all’area.