Morto in casa a Cagliari stroncato da un infarto, aveva solo 59 anni. Non dava più notizie da tre giorni e, a “ricordarsi” della sua esistenza sono stati gli inquilini del palazzo di via Monte Acuto a Cagliari nel quale viveva da tanti anni. Un 59enne, vedovo, era morto nel suo appartamento. È lì che carabinieri e dei vigili del fuoco l’hanno trovato. A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa, insospettito dalla prolungata assenza del residente e dal forte odore proveniente dall’alloggio. Tutti gli inquilini, a causa del cambio di vento dell’ultima notte, hanno raccontato di aver sentito le finestre sbattere e una “puzza” provenire proprio dall’appartamento del cinquantanovenne, che poteva contare su una pensione mensile e che aveva delle patologie.
Morto in casa per infarto a Cagliari
I soccorritori, intervenuti su richiesta del vicino, hanno forzato l’ingresso dell’appartamento, dove hanno trovato il corpo ormai privo di vita del cagliaritano.
All’arrivo dei carabinieri ha fatto seguito, come da prassi, quello di un medico legale. Il dottore ha eseguito i primi accertamenti sul cadavere direttamente sul posto.
Gli esiti? La morte risale ad almeno tre giorni fa ed è stata causata da un arresto cardio vascolare, un “classico” infarto, improvviso. Non sono stati rilevati segni di effrazione né elementi che facciano sospettare interventi di terze persone o, peggio ancora, una morte violenta.
Nel palazzo di quattro piani nessuno, infatti, ha udito rumori sospetti nei giorni scorsi. Tanta la commozione degli inquilini, quando hanno saputo della morte del 59enne.
I carabinieri hanno informato l’autorità giudiziaria e il pubblico ministero di turno ha disposto la restituzione della salma ai familiari per la sepoltura.