Le dichiarazioni di Incoronata Boccia su Israele e Hamas. La direttrice dell’ufficio stampa Rai ha criticato la gestione delle notizie sulla guerra a Gaza
Le dichiarazioni di Incoronata Boccia su Israele e Hamas accendono il dibattito sull’informazione. Incoronata Boccia, giornalista cagliaritana e direttrice dellāUfficio Stampa Rai, ha scatenato un acceso dibattito. Tutto per le dichiarazioni rilasciate durante la tavola rotonda āLa storia stravolta e il futuro da costruireā, incentrata sul conflitto in Medio Oriente e sul ruolo dellāinformazione.
Boccia ha accusato parte dei media internazionali di aver diffuso notizie non verificate e di aver contribuito a una ādisinformazione sistematicaā sul conflitto tra Israele e Hamas. āNon ho visto una sola prova che lāesercito israeliano abbia mitragliato civili inermiā, ha affermato la giornalista, aggiungendo che āad Hamas dovrebbero dare il premio Oscar per la miglior regiaā.
Con tono deciso, Boccia ha ripetuto più volte la parola āvergognaā, denunciando quello che ha definito āun suicidio del giornalismoā. āMolti colleghi si sono piegati alla narrazione imposta, rinunciando al dovere di verifica e alla ricerca della veritĆ ā. Ha poi invitato il mondo dellāinformazione a ritrovare ādignitĆ , rigore e coraggio professionaleā.
Le polemiche
Il suo intervento, applaudito da alcuni e criticato da altri (tra tutti il giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi), ha riacceso il dibattito sul ruolo dei media nei conflitti e sul confine tra cronaca e propaganda. āLāinformazione deve raccontare i fatti, non interpretarli a seconda del vento politico o dellāemozione del momentoā, ha concluso Boccia.
Le parole della giornalista cagliaritana hanno rapidamente fatto il giro del web. Alimentando confronti tra chi ne condivide lāanalisi e chi la considera un tentativo di giustificare lāazione militare israeliana. Un intervento destinato a far discutere, soprattutto per la carica istituzionale che Boccia ricopre in Rai.