La mattinata lungo la SS125 Var e la statale 130 si trasforma in una lunga sequenza di emergenze. Due incidenti quasi simultanei mandano in crisi la circolazione e costringono Vigili del fuoco, Polizia stradale, 118 e Anas a un intervento immediato. Gli operatori affrontano una situazione complessa, con centinaia di automobilisti bloccati e diverse persone ferite.
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Scontro nella galleria Arcu Sa Ruxi: madre e figlio in codice rosso
Il primo incidente avviene nella galleria Arcu Sa Ruxi, al chilometro 10 della SS125 Var. Un’auto con a bordo una madre e il figlio di dieci anni entra in collisione con un mezzo per il trasporto di cavalli. L’impatto scuote gli altri automobilisti e crea un lungo serpentone di veicoli fermi nel tunnel.
I sanitari del 118 raggiungono il punto dello scontro e decidono di portare entrambi al Brotzu con codice rosso, nonostante i medici escludano un pericolo di vita. La Polizia stradale dirige il traffico e l’Anas chiude una parte della carreggiata per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi.
Incidente sulla 130: ventenne in ospedale con traumi al torace e alla spalla
Pochi minuti dopo, un secondo incidente mette in difficoltà la statale 130. Una donna di vent’anni riporta traumi al torace e alla spalla e raggiunge l’ospedale in codice rosso. I medici la prendono in carico e monitorano costantemente le sue condizioni. Il sinistro crea un ulteriore blocco del traffico e costringe gli agenti a deviare parte della circolazione verso percorsi alternativi.
Traffico in tilt e mattinata complicata per gli automobilisti
Le code si allungano per chilometri e molti automobilisti trascorrono oltre un’ora in coda. Le squadre dell’Anas lavorano per liberare le carreggiate e ristabilire condizioni di sicurezza. La viabilità migliora solo gradualmente, mentre le forze dell’ordine invitano tutti alla prudenza, soprattutto nei tratti più critici delle due statali.
La giornata si chiude con un bilancio pesante: tre persone in codice rosso, una donna incinta in ospedale per accertamenti e due statali bloccate per buona parte della mattinata. Una situazione che mette nuovamente in evidenza la fragilità dei collegamenti stradali dell’hinterland cagliaritano nei momenti di emergenza.
