Un incendio terrorizza Segariu
È divampato oggi un vasto incendio nell’agro di Segariu, nel Medio Campidano, che ha richiesto un importante dispiegamento di forze da parte del sistema regionale antincendio. Le fiamme, alimentate dal caldo torrido e dal vento, si sono rapidamente propagate nella macchia mediterranea e in aree agricole, rendendo necessario l’intervento congiunto di mezzi terrestri e aerei.
Sul posto sono intervenuti elicotteri della flotta regionale antincendio, coordinati dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale, ma la situazione critica ha reso inevitabile l’attivazione anche dei Canadair della flotta nazionale.
In particolare, un Canadair CAN26, decollato dalla base operativa di Olbia, è già operativo sull’incendio, mentre un secondo velivolo, il CAN16, è in arrivo dall’aeroporto di Ciampino (Roma). Si tratta del primo intervento ufficiale dei Canadair nella campagna antincendi 2025 in Sardegna, segno dell’intensificarsi precoce del rischio incendi sull’Isola.
Le operazioni di spegnimento si stanno concentrando su più fronti, con l’obiettivo di contenere le fiamme e proteggere le zone abitate e le attività agricole presenti nell’area. A terra operano squadre del Corpo forestale, della Protezione civile, dei barracelli e dei vigili del fuoco, supportati da volontari delle associazioni locali.
Le autorità raccomandano alla popolazione di evitare la zona e di segnalare tempestivamente eventuali nuovi focolai, mentre resta in vigore il codice arancione di pericolosità per incendi in buona parte della Sardegna.
L’incendio di Segariu rappresenta un preoccupante campanello d’allarme per una stagione estiva che si preannuncia difficile.
