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Il ministro Urso a Portovesme, Cgil: “La visita non sia una passerella”

“Niente impegni generici e dilazionati nel tempo, il tempo delle attese è finito”, dichiara il segretario regionale Durante, “lo Stato come già avvenuto per altre situazioni aziendali in settori fondamentali, può assicurare la continuità delle produzioni e il mantenimento dei livelli occupazionali”
La Redazione

“La visita del ministro Urso non deve essere né una passerella né l’occasione per impegni generici e dilazionati nel tempo, il tempo delle attese è finito, il board della Glencore lo ha chiarito in modo inequivocabile”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Sardegna, Fausto Durante, sull’annunciato arrivo del ministro del Made in Italy Adolfo Urso venerdì alla Portovesme srl.     La Cgil chiede al governo di tutelare l’interesse nazionale facendo sì che nello stabilimento di Portoscuso si continuino a produrre materiali strategici per il Paese: “Lo Stato – ha aggiunto Durante – come già avvenuto per altre situazioni aziendali in settori fondamentali, ad esempio nella siderurgia o nei semiconduttori, può assicurare la continuità delle produzioni e il mantenimento dei livelli occupazionali, se necessario, anche attraverso un intervento diretto nella struttura proprietaria e nella gestione dell’impianto. Dalla soluzione positiva di questa vicenda industriale passa la possibilità di un percorso virtuoso per la ripresa industriale del Sulcis Iglesiente, l’occasione non può essere sprecata”.

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