Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy
Corso Vittorio Emanuele II Corso Vittorio Emanuele II

Guerra delle pizzerie nel Corso con stalking, botte e auto bruciate: 6 arresti a Cagliari

“Metodi criminali simili a quelli della mafia”
Ennio Neri

Guerra delle pizzerie nel Corso con stalking, botte e auto bruciate: 6 arresti a Cagliari

Guerra delle pizzerie nel Corso con stalking, botte e auto bruciate: 6 arresti a Cagliari. La Polizia di Stato ha portato a termine una delicata indagine nel cuore di Cagliari, lungo il centrale corso Vittorio Emanuele II. Nella serata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito sei misure cautelari, concludendo un’attività investigativa avviata sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Cagliari. I sei indagati devono rispondere, a vario titolo, delle accuse di atti persecutori, incendio doloso, concorrenza sleale e traffico di sostanze stupefacenti.

L’inchiesta ha preso il via dopo una brutale aggressione ai danni del titolare di una pizzeria. Da quel momento, gli investigatori hanno ricostruito una rete di minacce, intimidazioni e violenze che hanno colpito più esercenti della zona. Gli indagati, tra cui soci e dipendenti di un’altra pizzeria della stessa via, hanno messo in atto una sistematica strategia di intimidazione con l’obiettivo di eliminare la concorrenza e ottenere il controllo commerciale della zona.

Nel corso delle indagini, la polizia ha collegato gli indagati ad alcuni episodi incendiari, tra cui il rogo di tre auto appartenenti alle vittime. Le modalità degli atti criminosi, secondo quanto riferito dagli investigatori, presentano caratteristiche simili a quelle delle organizzazioni mafiose, per metodi e gravità delle azioni.

Parallelamente, l’indagine ha fatto emergere un traffico di sostanze stupefacenti attivo in città. Alcuni degli indagati gestivano un sistema di distribuzione della droga con consegne a domicilio, alimentando il mercato locale.

I provvedimenti eseguiti comprendono due custodie in carcere per i principali responsabili, tre arresti domiciliari con braccialetto elettronico e un obbligo di dimora per un sesto soggetto. L’operazione ha scosso la tranquilla quotidianità del corso Vittorio Emanuele II, riportando l’attenzione sulle dinamiche criminali che minacciano il tessuto commerciale cittadino.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy