È polemica sulla nuova sede della Guardia Medica di Cagliari, trasferita da Via Talete a Viale Trieste. A sollevare il caso è il consigliere regionale Alessandro Sorgia, che ha depositato un’interrogazione urgente rivolta al Presidente della Regione e all’Assessore alla Sanità, denunciando «gravi criticità» nella gestione e nella scelta della nuova collocazione del presidio sanitario.
«È inaccettabile che un servizio fondamentale come quello della Guardia Medica sia messo in crisi da una gestione approssimativa e disattenta», dichiara Sorgia. Secondo quanto segnalato, la nuova sede presenta numerosi problemi: è difficile da raggiungere in auto, manca di parcheggi adeguati ed è situata in un’area soggetta alla movida notturna, fattore che aumenterebbe i rischi per operatori e pazienti, soprattutto nelle ore serali e nei festivi.
Sorgia punta il dito contro l’assenza di comunicazioni chiare circa la chiusura della storica sede di Via Talete, considerata più idonea per accessibilità, sicurezza e presenza di servizi. La nuova sede, invece, sarebbe carente su più fronti: dagli standard igienico-sanitari, alla sicurezza (mancano videosorveglianza e controlli agli ingressi), fino alla mancanza di indicazioni logistiche per i pazienti.
«Non possiamo accettare che un servizio di tale importanza sia lasciato nell’incertezza e nell’improvvisazione», prosegue il consigliere. «È necessario sapere perché è stata chiusa via Talete, quali verifiche sono state fatte sulla nuova sede e quali misure urgenti si intendano adottare per restituire dignità e sicurezza a operatori e cittadini».
Con la sua interrogazione, Sorgia chiede alla Giunta regionale di fare piena luce sulla vicenda e di intervenire con urgenza per garantire il ripristino di condizioni adeguate per l’attività della Guardia Medica. «La Regione ha il dovere di garantire che la Guardia Medica operi in condizioni di sicurezza, efficienza e rispetto della dignità professionale. I cittadini e i medici meritano risposte e soluzioni immediate», conclude.