Ha manomesso il braccialetto elettronico che ne monitorava i movimenti, disattivando il dispositivo e facendo scattare l’allarme alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Cagliari. Protagonista dell’episodio un 38enne disoccupato di Gonnosfanadiga, già sottoposto a misure cautelari per maltrattamenti in ambito familiare, denunciato ora per violazione delle prescrizioni giudiziarie.
I fatti sono accaduti intorno alle 3.15 della notte scorsa, quando il segnale del braccialetto elettronico indossato dall’uomo – attualmente domiciliato a Guspini in via Appiani – ha improvvisamente smesso di trasmettere. Gli accertamenti immediati effettuati dai militari della Stazione di Guspini, prontamente allertati, hanno portato alla scoperta della volontaria manomissione del dispositivo, reso inutilizzabile.
Il 38enne era già noto alle forze dell’ordine e si trovava sotto controllo da febbraio, in seguito alla violazione del divieto di avvicinamento all’ex moglie, episodio che aveva fatto scattare l’applicazione del braccialetto elettronico, dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di dimora nel comune di Gonnosfanadiga.
L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cagliari, mentre l’Autorità Giudiziaria sta valutando un possibile aggravamento delle misure a suo carico.
I Carabinieri continuano le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, assicurando alla vittima la piena tutela prevista dal Codice Rosso e confermando il costante impegno nella prevenzione e repressione della violenza domestica.