Una lunga e ansiosa ricerca che ormai si protrae da diciotto mesi. Era l’8 luglio 2023 quando Giacomo Solinas, 40enne di Gonnesa, è scomparso da casa senza dare più notizie di sé, dopo aver raccontato ai genitori di avere trovato lavoro come stagionale in Costa Smeralda. La famiglia, attivatasi sin da subito nelle ricerche, non ha perso le speranze e su un gruppo social del Sulcis una timida speranza è arrivata dalla segnalazione di un utente che potrebbe aver riconosciuto lo scomparso in un uomo visto nel comune di Giba.
Al momento la famiglia mantiene il massimo riserbo, ma certamente non ha perso le speranze di ritrovare Giacomo. Sui social l’appello dei genitori, Maria Lidia Pistis e Marco Solinas, che sin da subito hanno ipotizzato, insieme al criminologo Gianni Spoletti, una possibile partenza all’estero “non per via aerea” o, nel caso peggiore, che qualcuno abbia manipolato e portato via il loro figlio: l’ipotesi è che Giacomo possa essere rimasto prigioniero di una setta. Opzioni preoccupanti, perché Giacomo non ha soldi né documenti. Nelle campagne, poi, il rinvenimento del borsone, lo stesso che portava con sé il giorno dell’allontanamento da casa, con i suoi indumenti.
Nelle scorse ore, su un gruppo social, è arrivato la segnalazione di una cittadina che ha spiegato di aver visto a un tabacchino di Giba una persona rassomigliante Giacomo, mentre effettuava un pagamento in contanti. “Aveva un comportamento strano, vestiva di una felpa nera, indossava un cappuccio, e un paio di pantaloni verde militare”, spiega. “Vicino a lui c’era un altra persona, vestita in maniera identica. Una volta effettuate le operazioni, questa persona è corsa a prendere un pullman per Cagliari”.
La famiglia si è immediatamente prodigata nella ricerca della persona segnalata, contattando chiunque possa aver visto il presunto Giacomo. Nonostante gli sforzi, a oltre un anno dalla scomparsa, Giacomo non è stato ancora ritrovato e la famiglia continua a lanciare appelli affinché chiunque abbia notizie si faccia avanti.