La deputata: “Il Governo fornisca subito soluzioni concrete per Eurallumina”
Ghirra: Governo fornisca subito soluzioni concrete per Eurallumina. Il 6 novembre 2025, nella sede di Eurallumina, si è svolto un incontro tra i vertici aziendali, Confindustria Sardegna Meridionale e le rappresentanze sindacali Filctem-CGIL, Femca-CISL, Uiltec-UIL, insieme alle R.S.A. di fabbrica. Dal confronto è emerso un quadro estremamente preoccupante. La continuità operativa della fabbrica del Sulcis rischia di interrompersi a fine dicembre, con gravi conseguenze occupazionali.
Interrogazione parlamentare per sollecitare il Governo
La deputata Francesca Ghirra ha presentato una nuova interrogazione ai Ministri delle imprese e del made in Italy, dell’economia e del lavoro, chiedendo misure concrete per salvaguardare i posti di lavoro e sbloccare le risorse necessarie alla gestione ordinaria dello stabilimento.
“La situazione di Eurallumina si aggrava giorno dopo giorno. A settembre avevo già chiesto chiarimenti al Governo, ma le risposte sono state insoddisfacenti. Ora l’azienda conferma che le risorse finanziarie disponibili consentono la gestione solo fino al 31 dicembre 2025”, dichiara Ghirra.
La preoccupazione per i lavoratori
Lo stabilimento ha visto ridurre il personale da 100 a 38 unità, con 160 lavoratori in cassa integrazione a zero ore. La deputata sottolinea che mentre le controllate Rusal in Irlanda, Svezia e Germania operano senza problemi, in Italia il Governo non ha ancora agito per garantire continuità operativa e occupazionale.
Richiesta di un tavolo urgente e rilancio industriale
Ghirra conclude: “Chiediamo la convocazione immediata di un nuovo tavolo e che il Governo si attivi per sbloccare subito il progetto di rilancio di Eurallumina, che prevede un investimento di 300 milioni di euro e la creazione di 1.000 posti di lavoro”.
L’attenzione politica e sindacale resta alta, con la speranza di interventi rapidi per evitare il collasso dello stabilimento e tutelare l’occupazione nel Sulcis.
