Gestione dell’acqua in Sardegna: proroga del servizio ad Abbanoa fino al 2028
Gestione dell’acqua in Sardegna: proroga del servizio ad Abbanoa fino al 2028. La proroga al 2028 della concessione del servizio idrico integrato in Sardegna rappresenta “una notizia decisamente positiva” secondo Francesco Garau, segretario regionale della Filctem CGIL Sardegna, che esprime soddisfazione per il risultato raggiunto e rilancia la battaglia sindacale a tutela del carattere pubblico della gestione dell’acqua.
“Ci fa ben sperare – afferma Garau – che questa proroga segni anche l’inizio di un percorso di miglioramento nei rapporti tra azienda e sindacato, e nel superamento delle gravi ingiustizie subite in questi anni dal personale di Abbanoa, spesso privo del riconoscimento delle proprie professionalità e competenze”. La Filctem CGIL, ricorda Garau, ha più volte lanciato l’allarme sulla necessità di evitare una gara per la concessione del servizio, che avrebbe potuto aprire la strada a una privatizzazione entro il 2025.
“Proroga fino al 2034”
“Ora che si è ottenuto questo importante risultato – prosegue il segretario – non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Bisogna lavorare fin da subito per una soluzione strutturale e definitiva, partendo dal principio che il servizio idrico deve restare pubblico”. In quest’ottica, la possibilità di estendere ulteriormente la concessione fino al 2034 viene definita “un’ipotesi auspicabile” e da perseguire con determinazione.
Garau conclude ribadendo l’impegno del sindacato nel rivendicare diritti e tutele per lavoratori e lavoratrici: “Continueremo a batterci affinché il personale di Abbanoa venga valorizzato per il proprio impegno quotidiano e affinché l’azienda pubblica non venga percepita come una realtà vessatoria, ma come un vero servizio al cittadino. L’acqua è un bene comune, e come tale va gestita: con equità, responsabilità e trasparenza”.