L’atleta endurance Gabriele Catta, di Monserrato, ha completato il settimo Ironman consecutivo, entrando ufficialmente nella seconda settimana della straordinaria sfida sportiva e benefica “21 Ironman in 21 giorni”.
Catta è partito domenica 7 settembre insieme ad Alessia Cocco e al team di medici, preparatori atletici e volontari.
Uno al giorno, per sostenere le attività dell’Associazione Bambini Ospedalizzati Sardegna (ABOS) e dell’Associazione Amico Della Missione Onlus Ong (ADMISS).
Un’iniziativa che unisce sport estremo, solidarietà concreta e sensibilizzazione sociale, attraverso una prova di resistenza quotidiana.
3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e 42,2 km di corsa per un totale, al termine delle tre settimane, di 79,8 km a nuoto, 3.780 km in bicicletta e 886,2 km di corsa.
Gabriele Catta, Ironman dal cuore d'oro
Studente universitario in Scienze Didattiche e Tecniche dello Sport, continua a superare i propri limiti per dare voce e sostegno a chi affronta ostacoli invisibili.
"Corro e nuoto per chi non può, respiro per chi lotta ogni giorno e spingo il mio corpo al limite per chi affronta ostacoli invisibili. Questo è il mio Ironman", ha dichiarato Gabriele Catta.
Un gesto sportivo che diventa simbolo di impegno civile, e che vuole ispirare, coinvolgere e mobilitare la comunità verso un’azione concreta di aiuto e partecipazione. Una sfida che va oltre ogni limite fisico e mentale, un viaggio fatto di coraggio, determinazione e amore per i più fragili.
Dopo i 52 km a nuoto no-stop per la Fondazione AIRC, le 21 maratone in 21 giorni in 20 regioni d’Italia per AIRC e Vo.S.M e i 100 km a nuoto in mare aperto.
La sfida di Gabriele Catta va avanti, col supporto di fidanzata, famiglia e dei suoi tantissimi amici e fan che lo seguono, ormai, da anni.