Tentato furto di auto a Monastir: arrestato 23enne algerino
Tentato furto di auto a Monastir: arrestato 23enne algerino. Nella serata di ieri si è registrato un episodio di tentato furto a Monastir, lungo via Nazionale, nei pressi del poliambulatorio. I Carabinieri della Stazione locale sono intervenuti con tempestività dopo una segnalazione giunta al numero di emergenza 112. Una guardia giurata aveva infatti notato un giovane che armeggiava vicino a un’automobile parcheggiata, destando sospetti.
I militari hanno raggiunto rapidamente la zona indicata e hanno sorpreso il ragazzo mentre frugava all’interno di una Volkswagen Polo. L’auto appartiene a una donna di 64 anni residente a Sestu, infermiera in servizio proprio nella struttura sanitaria adiacente. L’intervento immediato ha permesso di bloccare l’uomo senza alcuna resistenza.
Gli accertamenti hanno consentito di identificarlo in un 23enne di nazionalità algerina, senza fissa dimora, arrivato sull’isola in occasione di uno sbarco avvenuto lo scorso 14 agosto. Attualmente risulta ospitato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Monastir. I Carabinieri lo hanno condotto in caserma per le procedure di rito e lo hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di tentato furto aggravato.
Gli uffici competenti hanno ricevuto immediata comunicazione dell’accaduto. Contestualmente, i militari della Stazione di Monastir hanno avviato ulteriori indagini per verificare se il giovane possa avere responsabilità anche in episodi simili avvenuti di recente nella zona.
Il fatto dimostra ancora una volta il ruolo decisivo del presidio costante sul territorio garantito dall’Arma dei Carabinieri. La prontezza operativa e la capacità di intervento hanno consentito di tutelare la comunità e di assicurare il presunto responsabile alla giustizia, sempre nel rispetto della fase attuale delle indagini preliminari e della presunzione di innocenza.
Le autorità locali invitano i cittadini a segnalare con tempestività ogni situazione sospetta. La collaborazione tra forze dell’ordine e comunità si conferma infatti un elemento fondamentale per rafforzare la sicurezza quotidiana e prevenire episodi di microcriminalità.
