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Massimo Zedda Massimo Zedda

Frasi violente del giudice di Cagliari contro il sindaco Zedda: “Nordio intervenga”

Il caso arriva in Parlamento
La Redazione

Frasi violente del giudice di Cagliari contro il sindaco Zedda: “Nordio intervenga”

Frasi violente del giudice di Cagliari contro il sindaco Zedda: “Nordio intervenga”. A Cagliari esplode la polemica dopo le gravi dichiarazioni che, secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, un magistrato della Corte d’Appello penale avrebbe pronunciato contro il sindaco Massimo Zedda. Le frasi, udite in un luogo pubblico e affollato, includerebbero espressioni come “meritava di essere schiacciato come un insetto” e “lo annego in trenta centimetri d’acqua”.

Il senatore sardo del Partito Democratico Marco Meloni, Questore del Senato, definisce l’episodio di “gravità inaudita” e sottolinea l’incompatibilità di simili parole con il ruolo di un rappresentante della giustizia. Meloni ricorda come chi amministra la giustizia debba sempre mantenere un comportamento improntato al decoro e al rispetto delle istituzioni, evitando qualsiasi atteggiamento che possa offuscare la credibilità dello Stato.

Il parlamentare ha depositato un’interrogazione al ministro della Giustizia Carlo Nordio per chiedere accertamenti immediati. Nella richiesta, Meloni sollecita il guardasigilli a verificare la veridicità dei fatti e a valutare l’avvio delle procedure disciplinari previste dalla legge qualora le ricostruzioni trovassero conferma.

Meloni evidenzia il rischio di un danno profondo alla fiducia dei cittadini nell’amministrazione della giustizia. “Occorre agire subito – spiega – per impedire che episodi del genere, se confermati, restino senza conseguenze. La credibilità delle istituzioni e la tutela del confronto democratico passano anche dalla fermezza con cui si condannano parole violente, soprattutto quando provengono da chi esercita funzioni delicate e decisive per la vita delle persone”.

Il caso ha acceso il dibattito politico e istituzionale, con diversi esponenti locali e nazionali che chiedono chiarezza. La vicenda resta al centro dell’attenzione, mentre si attendono gli sviluppi delle verifiche chieste dal senatore e le eventuali decisioni del ministro della Giustizia.

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