Figlio adottato “terribile” a Sestu. Sono stati minacciati per quindici anni a Sestu dal figlio che avevano scelto di adottare, quando era ancora un bambino, in Brasile. Una coppia di pensionati è finalmente uscita da un lunghissimo incubo.
I primi problemi nel 2010, col giovane che viene inserito in una comunità del Cagliaritano e che segue determinati “percorsi”. Quando termina e esce, sembra essere tornato il sereno, ma non è così.
Lui ripiomba in tunnel molto ma molto scuri, fatti di dipendenze, e per il denaro va sempre a bussare alla porta dei genitori adottivi, senza usare però modi amichevoli, anzi.
Ha continuamente chiesto soldi alla coppia, minacciandola: loro, per provare a garantirgli una vita migliore, erano riusciti anche a trovare un piccolo ma confortevole alloggio, tutto per lui, al centro di Cagliari.
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La musica purtroppo non è mai cambiata: tante le telefonate fatte al 112 con un picco negli ultimissimi mesi. L’ultima 24 ore fa, col figlio adottato a Sestu che stava minacciando brutalmente la coppia.
Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri di Sestu, guidati dal luogotenente Riccardo Pirali (nella foto che segue).

Il brasiliano era fuori di se, verosimilmente ubriaco e sotto l’effetto di sostanze. I militari sono riusciti a bloccarlo e calmarlo con molta fatica e, solo quando si ha avuta la certezza assoluta che la coppia di anziani si trovasse al sicuro, hanno portato il brasiliano violento a Uta. Lì, lunedì prossimo, nell’interrogatorio di garanzia alla presenza della gip, Ermengarda Ferrarese, e tutelato dalla sua avvocatessa, Alessandra Ferrara, potrà dire la sua.