Fernando Pintus, nato il 2 maggio 1978 a Cagliari, residente sino a un po’ di tempo fa in pianta stabile a Sant’Andrea Frius, da tempo però faceva la spola con Parma, città nella quale ha lavorato in due ditte diverse, la Sax e la Ocme. Con una parentesi, anche amorosa, in Vietnam, dove aveva avuto una relazione con una ragazza del posto. È lui la vittima del terribile incidente avvenuto sulla Ss 387 a Dolianova: Pintus, in sella alla sua Ducati rossa, è andato a sbattere violentemente contro lo spigolo lato guidatore di un furgone-corriere impegnato in una consegna e intento a fare manovra. Centauro e moto sono volati per decine di metri, l’impatto con l’asfalto prima e la vegetazione dopo una manciata di secondi si è, purtroppo, rivelato fatale.
I PRIMI AGGIORNAMENTI DAL LUOGO DELLA TRAGEDIA: Dolianova, gravissimo schianto moto-furgone sulla 387: giovane centauro in codice rosso
Dramma a Dolianova, soccorsi puntuali ma purtroppo inutili per Fernando Pintus
Fernando Pintus è morto al Brotzu, dopo l’arrivo con l’elisoccorso. Le sue condizioni sono parse molto gravi sin dagli istanti successivi. Sul posto anche gli agenti della polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Parteolla e del Basso Campidano, competenti per territorio, e l’ambulanza del Samaritano di Serdiana. Oltre a lasciare amici in quel dell’Emilia Romagna, il 47enne aveva un grosso giro di conoscenze anche qui in Sardegna. Fernando Pintus lascia i genitori e due sorelle: un’intera famiglia, in altre parole, distrutta dal dolore. Stesso discorso per i suoi amici, da chi l’aveva visto crescere in piazzetta a Sant’Andrea Frius a chi aveva avuto modo di incrociarlo in Vietnam o nella città di Parma, sua ultima casa prima della tragedia sulla Statale.