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Femminicidio di Francesca Deidda, ergastolo e un anno di isolamento per Igor Sollai

La pena più dura per il 43enne che ha ucciso la moglie a San Sperate, nascondendo poi il corpo dentro un borsone
Paolo Rapeanu

Femminicidio di Francesca Deidda, ergastolo e un anno di isolamento per Igor Sollai. Il 43enne che ha confessato di avere ucciso la moglie, la 42enne Francesca Deidda, a San Sperate, riceve la pena massima da parte dei giudici del tribunale di Cagliari. Nessuno sconto, nessuna attenuante nonostante le richieste avanzate, giĆ  mesi fa, dalla difesa. Eccolo, l’esito finale della richiesta di giudizio immediato: spazio anche ai risarcimenti per i parenti della Deidda, per un totale che sfiora il milione e mezzo di euro. Presente in aula a Cagliari Igor Sollai.

Le reazioni all’ergastolo inflitto a Igor Sollai per il femminicidio di Francesca Deidda

Sono soddisfatto, ma quello che ĆØ successo non cambierĆ  nulla. Mia sorella non c’è più e non ci sarĆ  mai più”. Andrea Deidda si ĆØ emozionato leggendo la sentenza che ha condannato all’ergastolo Igor Solai, l’assassino di sua sorella. Era seduto nel banco dell’accusa, accompagnato dal suo avvocato Gianfranco Piscitelli e dal pubblico ministero Marco Cocco. “Sono soddisfatto della sentenza e del lavoro della giustizia”, ha detto. Quando gli hanno chiesto se aveva guardato negli occhi Sollai, seduto tra le sbarre in aula, ha risposto: “L’ho fatto, l’ho guardato, ma c’è poco da dire”, con la voce che gli si ĆØ rotta in gola. Poi si ĆØ spostato a parlare con i legali e i parenti presenti. “Non si può essere felici”, ha commentato Piscitelli, “non si può parlare di soddisfazione quando c’è una persona morta e un’altra condannata all’ergastolo”.

"ƈ stata esclusa l'aggravante dei futili motivi, ci dichiariamo moderatamente soddisfatti per questo, anche perchƩ era una circostanza che entrava nel cuore della accusa e del movente, ma ci riserviamo di valutare l'eventuale impugnazione dopo che verranno depositate le motivazioni". A dichiararlo, facendo intendere che la parola "fine" al processo deve, molto probabilmente, ancora essere scritta, gli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, legali di Igor Sollai.

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