Ecco il ricorso, una cinquantina di pagine, presentate in tribunale dai legali di Igor Sollai, condannato all’ergastolo per il femminicidio di Francesca Deidda
A Cagliari ĆØ stato protocollato il ricorso ufficiale contro la sentenza di primo grado dell’ergastolo a Igor Sollai, 43 anni, reo confesso del femminicidio della moglie, Francesca Deidda, ritrovata morta dentro un borsone gettato ai bordi della Statale 135.
Il documento ĆØ stato presentato in tribunale da Carlo Demurtas e Laura Pirarba, avvocati difensori dell’uomo: “Siamo soddisfatti che la Corte abbia ritenuto insussistente l’aggravante dei futili motivi, di cui francamente non c’erano i presupposti”, spiegano, a Cagliari News, i due legali.
Si tratta del cosiddetto “punto principe” a favore della difesa di Sollai, dal quale poi si ĆØ creato un fenomeno a cascata.
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"Con l'atto di appello contestiamo le altre aggravanti, ossia la crudeltĆ , la premeditazione e la minorata difesa".
Tutti elementi "che la sentenza dichiara sussistenti ma su cui permangono dubbi più che ragionevoli".
Utile ricordare che, essendo entrata in vigore successivamente, al caso in oggetto non ĆØ applicabile la nuova disciplina sul femminicidio.