Nuovo caso di Febbre del Nilo nella provincia di Oristano. Un uomo di 46 anni, emigrato e originario di un paese del Campidano Oristanese, è risultato positivo al virus West Nile. L’uomo si trovava in Sardegna per partecipare a una manifestazione sportiva e ora si trova ricoverato nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Martino di Oristano. Le sue condizioni cliniche restano buone.
Il contagio porta a otto il numero complessivo dei casi umani registrati nel 2025 nel territorio provinciale. Nelle settimane precedenti i medici avevano diagnosticato la malattia in sette persone anziane: tre ultrasettantenni, tre ultrasessantacinquenni e un ultranovantenne. Due pazienti hanno lasciato l’ospedale e sono rientrati nelle rispettive abitazioni, mentre cinque rimangono ricoverati in diversi reparti.
La Asl 5 ricorda che non esistono né vaccini né terapie specifiche contro la Febbre del Nilo. Per questo motivo la prevenzione diventa l’unica vera arma di difesa. Gli esperti raccomandano di eliminare i ristagni d’acqua che favoriscono la proliferazione delle larve di zanzara, svuotando sottovasi, secchi e barili, pulendo le grondaie e trattando tombini e pozzetti con prodotti larvicidi. Occorre inoltre coprire cisterne e contenitori per l’acqua piovana con coperchi o zanzariere.
Per proteggersi dalle punture gli specialisti consigliano di installare zanzariere a porte e finestre, utilizzare repellenti cutanei, indossare indumenti chiari e a maniche lunghe e limitare la permanenza in giardini, parchi o zone con ristagni soprattutto all’imbrunire e durante la notte.
La Asl 5 ha intensificato la campagna informativa già avviata in primavera. Locandine e brochure raggiungono medici, farmacie e amministrazioni comunali. Una nuova locandina bilingue illustra modalità di trasmissione e misure preventive. Sul sito aziendale, nella pagina dedicata asl5oristano.it/febbre-del-nilo-la-vera-arma-e-la-prevenzione, i cittadini trovano materiali aggiornati e consigli utili.
La direzione della Asl 5 e il Dipartimento di Igiene e Prevenzione invitano la popolazione a mantenere alta l’attenzione e a seguire con scrupolo le indicazioni, per ridurre i rischi legati al virus della Febbre del Nilo.