Febbre del Nilo, boom di contagi: 5 casi in un giorno a Oristano
Febbre del Nilo, boom di contagi: 5 casi in un giorno a Oristano. Sono cinque i nuovi casi di Febbre del Nilo registrati in provincia di Oristano da venerdì 5 settembre a oggi. Le persone contagiate, tutte ultrasettantenni, risiedono nei comuni di Oristano, Allai, Cabras, Riola e Santa Giusta.
Tre pazienti si sono recati al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino con sintomi febbrili; i medici hanno somministrato le terapie necessarie e li hanno dimessi in giornata. Altri due anziani invece si trovano attualmente ricoverati, sotto stretta osservazione clinica.
Il dipartimento di Prevenzione della Asl 5 ha avviato l’indagine epidemiologica e ha delimitato le aree intorno alle abitazioni dei contagiati. Le squadre di disinfestazione operano in un raggio di 200 metri per ridurre la proliferazione delle zanzare, principali vettori del virus.
Con questi ultimi cinque episodi, i casi di West Nile virus salgono a 22 in provincia di Oristano dall’inizio del 2025. La direttrice del dipartimento di Sanità e Prevenzione, Maria Valentina Marras, ricorda che l’80% delle persone infettate non manifesta alcun sintomo, mentre circa il 20% sviluppa febbre e dolori muscolari. Solo una piccola percentuale, meno dell’1%, accusa forme gravi come encefalite e meningoencefalite, soprattutto tra i soggetti fragili e anziani.
Gli esperti raccomandano di eliminare i ristagni d’acqua da sottovasi, ciotole e contenitori, di indossare abiti chiari e coprenti soprattutto al tramonto e di utilizzare repellenti e zanzariere.
Questa mattina, nella sede della Asl 5, il commissario straordinario Federico Argiolas, insieme ai dirigenti sanitari, ai rappresentanti della Provincia e al servizio veterinario, ha discusso un piano d’intervento condiviso. L’obiettivo consiste nel coordinare Regione, comuni e cittadini per prevenire la diffusione della Febbre del Nilo in provincia di Oristano, ormai considerata endemica anche a causa dell’aumento delle temperature e della presenza di uccelli migratori.