Amministratori e associazioni Lgbtqia+ si confrontano sulla sentenza della Corte Costituzionale sul riconoscimento della genitorialità omogenitoriale anche per la madre intenzionale, alla luce dell’esistenza, ovviamente anche a Cagliari, delle famiglie arcobaleno.
Famiglie Arcobaleno: incontro con Massimo Zedda, sindache e sindaci metropolitani
Un momento di confronto e un’occasione per celebrare insieme “una mezza rivoluzione”, la sentenza 68 della Corte Costituzionale depositata il 22 maggio 2025 che ha riconosciuto il diritto alla genitorialità anche per la madre intenzionale. Si è svolto in un clima costruttivo e con qualche commozione l’incontro a Palazzo civico, in sala consiliare, tra il sindaco Massimo Zedda, la vicesindaca Cristina Mancini, esponenti della Giunta e del Consiglio comunale di Cagliari, i rappresentanti dei Comuni della Città metropolitana e le associazioni Lgbtqia+. L’associazione Famiglie Arcobaleno, promotrice dell’iniziativa, è stata affiancata dalle referenti e dai referenti della Rete Lenford, di Agedo Cagliari, Arc, Unica LGBT, Baa Bà APS e Asqu.
A rappresentare le amministrazioni dei Comuni della Città metropolitana Jessica Mostallino (assessora alle Politiche culturali e di genere, Lgbtq+ di Assemini), Paola Cucca (assessora ai Servizi sociali, benessere sociale e pari opportunità di Elmas), Pietro Pisu (sindaco di Quartucciu), Cinzia Carta (assessora alla Pubblica istruzione, politiche di genere e Lgbt di Quartu Sant’Elena), Gabriella Mameli (vicesindaca di Selargius), Gian Luigi Puddu (sindaco di Settimo San Pietro), Barbara Pusceddu (sindaca di Sinnai), Eleonora Meloni (assessora alle Politiche sociali di Uta), Gabriela Contini (consigliera del Comune di Villa San Pietro).
Massimo Zedda ha aperto i lavori, dichiarando che “la Corte Costituzionale ha colmato il vuoto della politica nel riconoscere i diritti a chi non li ha. Il Comune di Cagliari ha dato immediata applicazione alla sentenza, consentendo in questo caso a una bambina di avere due mamme finalmente riconosciute come tali. Proprio dalle amministrazioni locali è partita una primavera dei diritti: è stato fatto, negli anni, un grande lavoro, dal registro delle coppie di fatto nei Comuni che hanno costretto il Parlamento a dare una risposta, seppure ancora deficitaria. Bisogna continuare su questa strada e la Città metropolitana si offre a supporto nell’applicazione pratica nei registri civili”.
Per Silvia De Simone, referente esterna di Famiglie Arcobaleno Sardegna, “la sentenza della Corte ha reso possibile quello che abbiamo desiderato per un tempo molto lungo. Dopo 15 anni di attivismo, questa vittoria è una mezza rivoluzione perché le donne che hanno avuto bambini tramite la Procreazione medicalmente assistita (PMA) sono state di fatto riconosciute. Per gli uomini è diverso, nei loro confronti questo riconoscimento è invece ancora un reato. La buona notizia è che adesso abbiamo la legittimazione per fare questi riconoscimenti e ci batteremo per tutti. Cosa possiamo fare? Riconoscere i bambini che stanno per nascere e nasceranno, ma la legge è anche retroattiva quindi riconoscerli tutti”. Gli uffici competenti possono infatti procedere anche alla correzione degli atti di nascita già emessi negli anni passati, in conformità con la nuova normativa.
Pietro Pisu, sindaco di Quartucciu, ha tenuto a rimarcare “quella che è stata la gioia più grande: riconoscere un diritto inviolabile dell’essere umano quale l’amore”. Per Barbara Pusceddu, sindaca di Sinnai, “la Città metropolitana farà rete anche da questo punto di vista. Faremo di tutto per mettere le amministrazioni nelle condizioni di applicare questi diritti e queste tutele”. Da Filippo Viola (Rete Lenford) è arrivato l’invito a fare formazione negli enti locali, anche sul tema della gestazione per altri e nei procedimenti di rettifica del genere negli uffici comunali. Francesca Loi, referente interna di Famiglie Arcobaleno, ha concluso dicendo che “la sentenza è importante anche per le nonne e per i nonni. E di questo villaggio dei diritti fate parte anche voi amministrazioni”.