La fidanzata di Fabio Piga esterna tutta la sua rabbia per la sentenza di primo grado
Dieci anni e otto mesi a Yari Fa, l’assassino di Fabio Piga, in primo grado a Cagliari. Una pena che, in futuro, potrebbe subire ulteriori riduzioni, a seconda di come andrĆ il processo di appello. Una sentenza che non piace per nulla e che viene criticata da Silvia, la fidanzata dell’ex carabiniere trentasettenne. Oggi, cosƬ come i 2 giugno 2024, giorno dell’omicidio, esterna tutta la sua disperazione e rabbia. Stavolta lo fa mettendo nel mirino proprio l’entitĆ della pena decisa dal tribunale. Uno sfogo con una parola in premessa, “schifata” che, anche se non un termine bellissimo, ĆØ utile per far capire quanto dolore ci sia ancora dentro di lei.
Quanto vale una vita... veramente poco. Alla giustizia italiana non importava che tu fossi un bravo ragazzo...un uomo gentile e premuroso, una persona corretta e rispettosa delle regole, un uomo innamorato della vita, della sua famiglia, dei suoi cari amici, un uomo con cui avevo fatto progetti di vita, di futuro, di una famiglia insieme. Tutto spazzato via quel 2 giugno 2024. Raso al suolo oggi 17 novembre 2025, perchĆØ la vita che ti ĆØ stata tolta valeva solo 10 anni e 8 mesi. Noi ci abbiamo creduto fino in fondo su questa giustizia, ora speriamo in quella divina",