Si è conclusa con la richiesta di assoluzione per l’ex consigliere regionale della Sardegna ed ex sindaco di Buddusò, Giovanni Satta, 58 anni, l’arringa difensiva dell’avvocato Angelo Merlini al processo in corso nel tribunale di Tempio Pausania.
Satta è accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Sul banco degli imputati insieme al politico sardo altre cinque persone.
L’arringa del legale Merlini era iniziata il 20 marzo e proseguita per oltre cinque ore, con il rinvio a oggi. Il difensore ha ribadito la richiesta di assoluzione per Satta, sostenendo che non vi è mai stata un’associazione a delinquere tra l’ex consigliere regionale e i fratelli albanesi Eugert e Cleton Bici, considerati a capo di un’organizzazione criminale con componenti sardi e dell’Albania. I due sono già stati giudicati e condannati.
L’avv. Merlini ha poi ribadito che Satta non ha mai ceduto cocaina a Olbia e nel Nuorese.
La pm Rossana Allieri, della Direzione distrettuale antimafia di Cagliari, a febbraio aveva chiesto invece una condanna a otto anni e sei mesi di reclusione.
Arriva dunque alle battute finali un processo che riguarda fatti accaduti tra il 2013 e il 2014. L’ex consigliere regionale di Buddusò venne arrestato dai carabinieri nell’aprile del 2016 e rinviato a giudizio nel 2017, perché ritenuto un elemento di spicco di una vasta associazione a delinquere sardo-albanese specializzata nel traffico di stupefacenti. Secondo l’accusa gli imputati facevano arrivare in Sardegna eroina e cocaina proveniente dall’Olanda e dall’Albania, soprattutto nella zona di Olbia e durante il periodo estivo in Costa Smeralda.
Nella prossima udienza, il 7 maggio, si passerà alle arringhe dei legali difensori degli altri imputati Simone Canu, Gino Mureddu e Giovanni Battista Pira. La sentenza potrebbe arrivare il 4 giugno, subito dopo le repliche.


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Ex consigliere regionale accusato di traffico di droga: la difesa chiede l’assoluzione
La pm Allieri, della Direzione distrettuale antimafia, a febbraio aveva chiesto invece una condanna a otto anni e sei mesi di reclusione per Giovanni Satta. Venne arrestato dai carabinieri nell’aprile del 2016 e rinviato a giudizio, perché ritenuto un elemento di spicco di una vasta associazione a delinquere sardo-albanese
La Redazione