Se n’è andato, accasciandosi dentro la sua casa di Chia, quasi vista mare, quella nella quale era abituato a venire ogni estate, già da molti anni, per “disintossicarsi” dal quel Nordest italiano un po’ troppo grigio e triste. Enrico Zardini, detto “Noce”, è stato stroncato da un infarto ad appena 59 anni.
Era appena arrivato in Sardegna, il tempo di accompagnare il padre in un albergo quasi ai piedi della spiaggia e poi via, nella sua abitazione tutta sarda. La notizia della sua improvvisa morte è presto arrivata sin dalle parti di Cortina d’Ampezzo.
Ingegnere molto apprezzato e stimato, Enrico Zardini “Noce” era contitolare della Termotecnica, una azienda che si occupa di impianti idraulici e termoidraulici, con sede nell’area artigianale di Pian da Lago. Una famiglia di imprenditori in attività da tantissimo tempo e molto in vista.
Il papà Umberto, oltre che arrivare a ricoprire il ruolo di assessore comunale a Cortina d’Ampezzo prima e provinciale a Belluno poi, ha creato l’azienda di produzione di stufe di ceramica e accumulo nella zona nord di Cortina.
Il cinquantanovenne lascia la compagna, Patrizia, una figlia, Layla, e un nipotino, Dylan. Il funerale in terra sarda sarà celebrato il 5 giugno, alle sedici, nella chiesetta dello Spirito Santo di Chia, in località Domus de Maria. Per sua scelta riposerà per sempre in Sardegna.