Vittoria dei tifosi sardi del Cagliari. Potranno assistere alla partita di Empoli. Il Tar di Firenze ha dato ragione alla società rossoblù e ha sospeso il provvedimento del Prefetto della Provincia di Firenze, che ha disposto, in occasione dell’incontro di Empoli-Cagliari in programma per domenica al “Carlo Castellani” di Empoli, il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in Sardegna.
Nel provvedimento, scrivono i giudici, “non risultano indicati elementi puntuali e probanti circa il suddetto pericolo. La motivazione … riferisce genericamente di “episodi pregiudizievoli” che hanno coinvolto anche la tifoseria del Cagliari e di “criticità registrate nel corso di competizioni calcistiche verificatesi tra le tifoserie locali e la tifoseria ospite negli anni scorsi”; né maggiori e più convincenti motivazioni sono ricavabili dagli atti richiamati nel provvedimento e depositati in giudizio a seguito di istruttoria presidenziale”. Secondo i giudici, nella nota del Questore di Firenze del 2 aprile 2025 si dice che i tifosi del Cagliari avrebbero posto in essere, in occasioni di incontri di calcio a Empoli del 13 febbraio 2022 e del 3 marzo 2024, “condotte oppositive” non meglio specificate “e di cui quindi non si può apprezzare la effettiva portata e gravità”, pertanto “la genericità dei rilievi non comprova la presenza di una particolare rivalità e conflittualità tre le tifoserie dell’Empoli e del Cagliari, squadre destinate a giocare la competizione sportiva (e tra le quali dovrebbe sussistere il pericolo di degenerazione in condotte violente)”
Così, “l’adozione della radicale misura del divieto di vendita dei biglietti della competizione sportiva ai residenti in Sardegna risulta ingiustificata, mentre la Prefettura di Firenze avrebbe dovuto adottare (e potrà farlo in sede di esecuzione al presente decreto) misure di contenimento più idonee e coerenti con il quadro fattuale come quelle adottate per l’incontro Fiorentina/Cagliari dell’8 dicembre 2024 (cfr. doc 4 di parte ricorrente) e consistenti in vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Sardegna per il solo “settore ospiti” e solo in favore dei soggetti “sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva Cagliari Calcio”, oltre che “l’implementazione del servizio di stewarding” e il “rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio…”.
“Plaudo alla decisione del TAR Toscana che ha annullato il divieto di trasferta per i tifosi del Cagliari residenti nell’isola in occasione della partita contro l’Empoli, restituendo dignità e giustizia a una comunità sportiva che non meritava di essere penalizzata”. Lo dichiara l’on. Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia e Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera. “Quella adottata dalla prefettura di Firenze – prosegue Cappellacci – era una misura gravemente e sfacciatamente discriminatoria, immotivata e sproporzionata. Una decisione che ha colpito indistintamente migliaia di cittadini onesti e appassionati, generando una frattura inaccettabile tra le istituzioni e il mondo dello sport. Ribadisco che, nonostante la decisione favorevole al ricorso del Cagliari, l’interrogazione presentata ai Ministri dell’Interno e dello Sport sarà comunque illustrata alla Camera: non possiamo permettere che simili episodi si ripetano. È necessario chiarire i criteri con cui si assumono certe decisioni e garantire che la prevenzione non si trasformi mai più in una forma di penalizzazione collettiva. La passione sportiva – conclude – è un valore, non una minaccia”.