Sos truffe a Cagliari, l’avviso dell’Inps
L’obbiettivo è sempre quello: spedire sms o email false dell’Inps per ottenere un clic che, poi, consenta ai malviventi di turno di svuotare conti. Anche a Cagliari si moltiplicano i casi e, anche se le prime vittime sono anziani, c’è chi vede ancora distante l’età della pensione ma, clamorosamente, ci casca. E allora è la stessa Inps ad aver spedito email (queste ovviamente vere) per mettere tutti in guardia.
Email e sms truffa, l’avviso dell’Inps
“Ti informiamo che stanno aumentando le truffe online che usano il nome dell’Inps per rubare dati personali e finanziari. Queste truffe avvengono principalmente attraverso sms o email false (chiamate phishing o smishing), che sembrano inviate dall’Inps. Questi messaggi invitano a cliccare su link non ufficiali per verificare, confermare o integrare i propri dati per continuare a percepire prestazioni Inps0, ottenere presunti rimborsi o altre motivazioni simili”.
“Non farlo! È una trappola per rubare le tue informazioni personali.
Se fornisci i tuoi dati su tali siti, i truffatori possono:
- richiedere prestiti a tuo nome;
- aprire conti correnti fraudolenti;
- dirottare i pagamenti delle tue prestazioni;
- attivare, a tua insaputa, credenziali SPID a tuo nome;
- accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione fingendo di essere te.
Fai quindi attenzione a qualsiasi messaggio SMS o e-mail, apparentemente inviato a nome di INPS, che ti invita a cliccare su link in essi riportati, e ricorda che:
- l’INPS non invia mai e-mail o SMS con link per confermare dati o ricevere rimborsi ma invitiamo sempre gli utenti ad accedere sempre e solo al sito istituzionale www .inps .it;
- le uniche e-mail con link che INPS invia sono quelle per le indagini sulla soddisfazione degli utenti, ma non ti chiederanno mai dati bancari o documenti;
- l’unico sito ufficiale dell’INPS è www .inps .it. Controlla sempre che l’indirizzo del sito che stai visitando termini con “.inps. it”, perché possono venire creati domini con denominazioni simili e ingannevoli (es. insp, ipns, inpis e simili);
- se hai dubbi, consulta il vademecum anti-truffe sul sito INPS, dove trovi esempi di messaggi falsi e consigli su come difenderti.
Se ricevi un messaggio sospetto, non cliccare sul link e segnalalo subito!