Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Due attentati in pochi giorni a Orgosolo: “Troppi adolescenti armati in paese”

Spari contro le auto dei lavoratori della diga di Cumbidanovu e un operaio di Forestas ferito con una fucilata al volto. La denuncia dell’amministrazione comunale: “Invitiamo i genitori a riflettere sul possesso e sull’uso improprio di armi ad opera di molti giovani della nostra comunità”
La Redazione

Spari contro le auto dei lavoratori della diga di Cumbidanovu e un operaio di Forestas ferito con una fucilata al volto. L’amministrazione comunale di Orgosolo esprime in un post tutta la preoccupazione per gli ultimi episodi di violenza che hanno scosso la comunità barbaricina.

“Il primo episodio ha visto prese di mira le auto delle maestranze del cantiere di Cumbidanovu, cantiere che, dopo anni di interruzioni e riprese, sembrerebbe aver imboccato la via giusta per il suo completamento”, dichiarano le autorità cittadine, “l’altro fatto è ancora più grave perché colpisce un nostro concittadino che si recava al lavoro. Probabilmente i due fatti sono slegati ma, la quasi simultaneità ha accentuato nella gente di Orgosolo lo sgomento e la preoccupazione.

Come amministrazione comunale condanniamo fermamente queste azioni e i loro esecutori, esprimendo solidarietà all’Impresa e a tutti i suoi dipendenti e un augurio di pronta guarigione a Banne Puddu.

Invitiamo tutti i cittadini a condannare, senza se e senza ma, questi due gravi episodi e riflettere, invito che facciamo soprattutto a chi è genitore, sul possesso e sull’uso improprio di armi ad opera di molti adolescenti del nostro paese”.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy