Droga, armi e sicurezza urbana: le emergenze nel Cagliaritano
Droga sequestrata quasi ogni giorno, centinaia di armi ritirate dal mercato illegale e una presenza sempre più capillare sul territorio. Ć il quadro che emerge dal bilancio del 2025 tracciato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, che fotografa un anno di attivitĆ intensa e diffusa, fondata su un modello di sicurezza orientato alla āprossimitĆ socialeā e alla collaborazione con cittadini e istituzioni.
Tante emergenze nel Cagliaritano, carabinieri sempre in prima linea per contrastarla
I numeri raccontano un impegno costante: oltre 53mila interventi effettuati nellāarco dellāanno, circa 150 al giorno, a fronte di quasi 60mila chiamate al numero unico di emergenza 112 o direttamente alle stazioni dellāArma.
Un dato che testimonia una crescente fiducia dei cittadini, sempre più propensi a rivolgersi ai Carabinieri non solo per segnalare reati, ma anche per chiedere supporto, consigli o rassicurazione.
Droga e armi, i fronti più caldi. Tra le principali emergenze resta il contrasto agli stupefacenti. Nel corso del 2025 sono stati sequestrati quasi 600 chilogrammi di droga, frutto di unāazione quotidiana contro lo spaccio al dettaglio in parchi e aree urbane, ma anche di indagini più complesse sui traffici di livello superiore.
Operazioni che hanno portato allāarresto di latitanti, allo smantellamento di piantagioni e a interventi mirati contro nuove sostanze, come la cosiddetta ācocaina rosaā, spesso con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna. ù
Non meno significativo il dato sulle armi: oltre 300 tra pistole, fucili e armi bianche sequestrate o ritirate, un segnale concreto di come il controllo del territorio incida direttamente sulla sicurezza quotidiana. ### Reati in calo e controlli rafforzati
Lāanalisi statistica restituisce un quadro complessivamente rassicurante. I cosiddetti āreati spiaā ā furti, truffe e danneggiamenti ā risultano in diminuzione o stabili, al netto di alcuni picchi stagionali prontamente contenuti.
I delitti denunciati ai reparti dellāArma sono stati poco più di 16.000, mentre i servizi di controllo del territorio hanno superato quota 35.000. Le persone arrestate sono state 670, quelle denunciate a piede libero 3.860.
Particolare attenzione ĆØ stata riservata alle aree urbane più sensibili. La āzona rossaā istituita in piazza del Carmine, nellāambito delle misure di tutela rafforzata decise in Prefettura, ha dato risultati concreti: 33 persone allontanate e oltre 300 controllate e identificate dalle pattuglie.
Al centro dellāazione dei Carabinieri resta il rapporto con il territorio. Il Comandante Provinciale ha sottolineato lāimportanza della collaborazione con sindaci e amministrazioni locali, basata su uno scambio costante di informazioni che consente di programmare interventi mirati e soprattutto preventivi. Un modello di āsicurezza partecipataā che si ĆØ rivelato decisivo anche nei casi di violenza di genere e nelle procedure legate al āCodice Rossoā, dove il lavoro in rete ĆØ fondamentale per la tutela delle vittime. Determinante anche il coordinamento con le altre forze di polizia e il ruolo della Prefettura, che ha favorito risposte integrate, comprese misure strutturali come il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nelle zone più esposte al degrado.
Uno dei pilastri dellāattivitĆ preventiva ĆØ stato il dialogo con le nuove generazioni. Nel 2025 lāArma ha organizzato 373 incontri in scuole, parrocchie e piazze, scegliendo spesso carabinieri molto giovani per favorire un confronto diretto con gli studenti.
Un approccio che ha permesso di intercettare situazioni di disagio e fragilitĆ , intervenendo prima che potessero degenerare.
Restano comunque sotto osservazione alcuni segnali di disagio giovanile, come episodi di vandalismo o il possesso di coltelli e sostanze stupefacenti da parte di minori.
Fenomeni che spingono a rafforzare ulteriormente, nel prossimo anno, i percorsi di educazione alla legalitĆ .
Un contributo decisivo ai risultati raggiunti ĆØ arrivato dallāinvio di circa 100 nuovi Carabinieri in provincia. Un rinforzo che ha consentito di intensificare i controlli, potenziare Stazioni e Nuclei Radiomobili e garantire una presenza più capillare anche nelle fasce orarie più delicate. Grazie a queste risorse sono stati attivati anche tre presidi estivi temporanei, a supporto delle aree a maggiore afflusso.
La sicurezza, per lāArma, ĆØ un concetto ampio che comprende anche salute, lavoro e ambiente. Con lāimpiego dei reparti speciali ā NAS, TPC, NIL, NOE e Carabinieri Forestali ā sono stati effettuati oltre 500 controlli, con sanzioni e denunce per un valore complessivo vicino ai 400.000 euro. Prosegue anche lāimpegno sulla sicurezza stradale, con servizi mirati contro lāabuso di alcol e droghe, supportati dal Nucleo elicotteri di Elmas. Il bilancio di fine anno si chiude dunque con un segno positivo. Non un punto di arrivo, ma una base da cui ripartire. Lāobiettivo per il futuro resta quello di consolidare la prossimitĆ sociale e la sicurezza partecipata, garantendo attraverso le oltre 80 Stazioni dei Carabinieri una presenza costante, professionale e umana al servizio delle comunitĆ del Cagliaritano.