Un episodio di violenza ha scosso il campo sportivo comunale di Domus de Maria nella serata di ieri, al termine di una partita del campionato provinciale di calcio a 5 (Serie D, girone B). Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Pula, intervenuti sul posto, un calciatore trentasettenne della squadra di casa avrebbe aggredito l’arbitro colpendolo con un calcio alla caviglia, dopo essere stato espulso nel corso dell’incontro.
L’aggressione è avvenuta al termine della partita, quando la tensione sembrava essersi placata. L’arbitro, poco più che trentenne, ha rifiutato l’intervento del personale sanitario del 118 e ha dichiarato di volersi riservare sulla presentazione della querela.
I militari, giunti tempestivamente, hanno identificato le persone coinvolte, raccolto le prime testimonianze e trasmesso un’informativa alla Procura della Repubblica di Cagliari. Nei confronti del calciatore è stata formalizzata una comunicazione per percosse aggravate.
Grazie all’immediato intervento dei Carabinieri e alla collaborazione del dirigente della società sportiva ospitante, la situazione è tornata rapidamente alla normalità, evitando ulteriori disordini tra giocatori e spettatori. Le indagini proseguiranno nelle prossime ore per accertare eventuali ulteriori responsabilità e chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti.
L’episodio riporta l’attenzione sul tema della sicurezza e del rispetto all’interno degli impianti sportivi, anche a livello dilettantistico, dove la tensione può talvolta sfociare in atti gravi e inaccettabili.