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Allontanamento a Dolianova Allontanamento a Dolianova

Nega il sostegno economico alla moglie e la picchia: 67enne allontanato da casa a Dolianova

All’uomo applicato il braccialetto elettronico. I dettagli della vicenda
La Redazione

Allontanamento di uomo per violenza domestica a Dolianova

Dolianova, allontanamento di uomo per violenza domestica. Dolianova vive un nuovo episodio legato al contrasto della violenza domestica. Nella serata di domenica 7 settembre, i Carabinieri della Stazione locale hanno eseguito un’ordinanza che dispone l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima nei confronti di un uomo di 67 anni. I militari hanno applicato anche il dispositivo elettronico di controllo, il cosiddetto “braccialetto”.

Il provvedimento nasce da una decisione dell’Autorità Giudiziaria e sostituisce l’obbligo di presentazione periodica alla Polizia Giudiziaria. Le indagini, ancora in corso, riguardano le denunce presentate dalla moglie, una donna di 57 anni residente a Dolianova.

La vicenda risale al luglio 2025, quando la donna ha sporto querela dopo un episodio avvenuto nella cucina di casa. Secondo quanto riferito, il marito l’ha afferrata per le braccia e l’ha spinta contro un muro, procurandole lesioni guaribili in pochi giorni. Nel racconto della donna emerge anche un altro aspetto: da mesi, l’uomo avrebbe interrotto qualsiasi forma di sostegno economico.

I Carabinieri hanno raccolto le segnalazioni e trasmesso le risultanze all’Autorità Giudiziaria, che ha deciso di rafforzare le misure cautelari per tutelare la vittima. L’allontanamento e il divieto di avvicinamento rispondono all’esigenza di prevenire nuovi episodi e di garantire condizioni di sicurezza più efficaci.

Il caso di Dolianova rientra nel più ampio impegno dell’Arma contro la violenza domestica. I militari ribadiscono la disponibilità ad accogliere denunce e richieste di aiuto in ogni momento, ricordando che l’intervento tempestivo rappresenta il primo passo per interrompere situazioni di abuso.

Il provvedimento conferma l’attenzione delle istituzioni sul tema e sottolinea la necessità di rafforzare le reti di prevenzione e protezione per le fasce più vulnerabili della comunità.

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