La Cooperativa Assegnatari Associati Arborea, leader del mercato lattiero-caseario sardo e terzo player nazionale nel latte UHT, sta monitorando con la massima attenzione l’evoluzione dei focolai di dermatite nodulare bovina registrati in alcune zone della Sardegna.
Dermatite bovina, zero casi tra i soci di Arborea
La Cooperativa non riscontra casi negli allevamenti appartenenti alle 146 aziende agricole sarde socie e, con l’obbiettivo di favorire la più ampia diffusione di linee guida per prevenire la malattia, ha convocato un’assemblea informale rivolta alla compagine sociale.
L’ incontro tecnico -informativo con i soci si è svolto questa mattina presso la sede della Cooperativa Latte Arborea sotto la guida del Presidente e Amministratore Delegato Remigio Sequi e ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni universitarie e sanitarie del territorio.
Presenti Enrico Vacca – Direttore Servizio Sanità Animale ASL OR; Anna Paola Corda – Coordinatrice attività di prevenzione e controllo malattie animali trasmissibili ASL OR; Simonetta Cherchi – Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sardegna; Lorenzo Stevanato – Ordine Medici Veterinari Prov. OR; Alberto Atzori – Professore di Agraria dell’Università di Sassari; Giuseppe Sedda, Direttore del servizio Igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche dell’ASL di Oristano.
Per proteggere dalla dermatite nodulare contagiosa gli animali e l’intero patrimonio zootecnico, nel corso dell’incontro l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna ha raccomandato il ricorso alla vaccinazione su larga scala.
Al fine di proteggere la salute degli animali e la sicurezza dei prodotti, la Cooperativa ha adottato azioni preventive coordinate lungo l’intera filiera del latte vaccino.
Arborea è in costante contatto con le istituzioni regionali competenti per la definizione delle procedure più opportune da adottare.
A tutela dell’intero comparto, nello specifico, la Cooperativa ha attivato nello stabilimento di trasformazione di Arborea interventi di sanificazione dei mezzi di raccolta latte provenienti dalle zone prossime ai focolai segnalati nel Nuorese.
Ha poi coinvolto tutti i soci nella sensibilizzazione, nelle rispettive aziende agricole, di misure fondamentali di prevenzione:
- Controllo rigoroso degli accessi in stalla, sia di veicoli che di persone garantendo dove necessario la registrazione dei medesimi e procedure di sanificazione.
- Sanificazione regolare degli ambienti di stalla, mantenendo elevati standard igienici nei punti frequentati dagli animali e potenziando possibilmentela ventilazione.
- Disinfestazione da insetti intensificando le pratiche in particolare per zanzare, mosche e zecche, potenzialivettori del virus responsabile della dermatite nodulare.
“Come rappresentanti della più importante realtà agroalimentare sarda siamo convinti che solo con un’azione condivisa e responsabile possiamo garantire la salvaguardia sanitaria della filiera di latte vaccino”, così Remigio Sequi, Presidente e Amministratore Delegato della Cooperativa Assegnatari Associati Arborea.
“In un contesto sempre più esposto al rischio di epidemie, la prevenzione si conferma l’unico strumento realmente efficace per tutelare la salute animale, la continuità produttiva delle aziende zootecniche e la nostra economia regionale”.
“Nel merito – prosegue Sequi – riteniamo importante indennizzare adeguatamente gli allevatori che subiscono abbattimenti e auspichiamo che le prossime misure del Piano di Sviluppo Rurale prevedano investimenti strutturali in biosicurezza”.
“Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane continueremo ad avere una gestione rigorosa e attenta grazie alla collaborazione attiva dei soci, in piena sintonia con istituzioni, associazioni e allevatori”.