Sono arrivati dalla Sardegna, da Cagliari, e sono rimasti 7 ore nella villetta di Garlasco gli esperti del Ris, incaricati di effettuare nuovi rilievi scientifici nella villetta di via Pascoli, teatro dell’omicidio di Chiara Poggi nel 2007. Tre carabinieri specializzati nella ricostruzione tridimensionale hanno operato all’interno e all’esterno dell’abitazione.
Utilizzando sofisticate tecnologie, tra cui laser scanner e droni, il team ha raccolto dati per ricreare una mappa 3D dettagliata della scena del crimine. L’obbiettivo è analizzare il posizionamento delle tracce ematiche e delle impronte con strumenti di ultima generazione.
Le operazioni si inseriscono nell’ambito della riapertura delle indagini, avviata nei mesi scorsi, e potrebbero fornire elementi utili per ricostruire con maggiore precisione quanto accaduto nella casa dei Poggi il 13 agosto 2007. La verità sui risultati si conoscerà tra circa due mesi.
Omicidio di Chiara Poggi, ecco perchè agiscono i Ris di Cagliari ecco perchè hanno riaperto le indagini
A distanza di 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi, la Procura di Pavia ha deciso di riaprire l’inchiesta con l’ausilio prezioso, a Garlasco, dei carabinieri del Ris di Cagliari, ponendo al centro delle nuove indagini Andrea Sempio, 37 anni, all’epoca 19enne e amico di Marco Poggi.
Sempio è indagato per omicidio in concorso, quindi il suo non sarebbe l’unico nome attenzionato da chi sta svolgendo, a quasi un ventennio di distanza, nuove e più moderne indagini.
Il nome di Sempio era già iscritto nel registro degli indagati tra il 2016 e il 2017, in seguito al ritrovamento di un profilo genetico riconducibile a lui sotto le unghie di Chiara. Allora, però, le indagini erano state archiviate: la quantità di Dna non era bastata per una comparazione.
A riaprire il caso ha contribuito il progresso tecnologico nel campo della genetica forense.
Nuove analisi, condotte sia dalla difesa di Alberto Stasi che dalla Procura, hanno riesaminato i campioni raccolti nel 2007 con strumenti più avanzati, confermando la compatibilità del profilo genetico con quello di Sempio.
La gip Daniela Garlaschelli ha disposto un incidente probatorio, utile per svolgere nuovi esami sul Dna. Oltre al materiale genetico, torna d’attualità anche un’impronta repertata sulla scena del crimine nel 2007.
Il 20 maggio scorso, Sempio, Alberto Stasi e Marco Poggi sono stati convocati per essere ascoltati dagli inquirenti: i primi due a Pavia, il terzo a Venezia.
Tuttavia, Andrea Sempio ha scelto di non presentarsi all’interrogatorio. Oggi l’arrivo e i controlli dei Ris di Cagliari a Garlasco.