Pizza fritta in doppia cottura, “come quella che mi ha fatto vincere il mondiale di Parma”, con colsaw salad, pulled pork al Jack Daniel’s, crumble di grissini tostati al caffè e maionese all’ananas. A realizzarla Cristian Tolu, il pizzaiolo più famoso di tutta Quartu, premiato nei mesi scorsi dal sindaco Graziano Milia, che ha il suo regno tra Flumini e, recentemente, Pitz’e Serra. Poco cambia la zona, contano i voti e i palati soddisfatti. E lui, “primo sardo in quarantuno edizioni”, ha conquistato il podio della World Pizza Champions nella città più grande del Nevada, Las Vegas: “Sono riuscito a portare la nostra bandiera ancora una volta sul tetto del mondo. Quando ho iniziato con questo lavoro, non mi sarei mai immaginato di arrivare fino a questo punto ed ora che ci sono mi rendo conto che sono solo all’inizio”, dice, con la felicità pura e sincera che solo pizzaioli come lui sanno far trasparire. Infatti, la seconda posizione gli ha impedito di conquistare il premio finale.
“Ma sono arrivato secondo nella categoria ‘Non Traditional International’ ad un passo dal primo posto, sfiorando la finalissima per pochi centesimi”, precisa Tolu. “Sono arrivato primo tra tutti gli Italiani in gara e questo è già tantissimo”. E, tra una Route 66 e un deserto del Mojiave, ha fatto garrire al vento la bandiera di un’intera Isola, la Sardegna “Il prossimo anno sarò’ nuovamente presente al World Pizza Champions di Las Vegas per riuscire a centrare il primo posto, è una promessa”.