Il Ctm collega le aree più “isolate” di Quartucciu, bus elettrici sino ai capolinea delle grandi linee
Nelle giornate del 12, 13 e 14 novembre si è tenuta presso le sedi della Città Metropolitana e del CTM, una serie di incontri in occasione del cosiddetto “Cagliari Staff Exchange”.
Spicca la partecipazione del predetto Ente e Consorzio, di ITS Città Metropolitana S.c.a.r.l. e delle amministrazioni di Quartu S. Elena e di Quartucciu, finalizzato alla presentazione ufficiale del progetto denominato EMBRACER, finanziato da INTERREG EUROPE.
Si prefigge lo scopo di rendere fruibile anche per le aree a cosiddetta "utenza debole" il servizio di Trasporto Pubblico Locale.
E' un progetto pilota, di tipo sperimentale, che coinvolge anche altri partner europei, presenti all'iniziativa.
Costituisce una vera e propria rivoluzione in materia di servizi offerti ai nostri cittadini che vivono nelle borgate rurali di S. Isidoro e di S. Gaetano nonché le zone ad esse vicine mentre a Quartu S. Elena le aree inizialmente coinvolte saranno quelle di Foxi, Sant’Isidoro e Is Pardinas .
In particolare, sulla scorta del sistema già collaudato dell' "Amico bus", durante il periodo di sperimentazione verranno garantiti i collegamenti
con tali zone a bassa residenza, distanti dalle attuali linee di servizio pubblico.
Un congruo numero di bus elettrici impiegati per collegare le linee del 1Q, PF e PQ con i punti di raccolta.
Lì i cittadini avranno la possibilità di prenotare il bus con un giorno di anticipo mediante un'apposita applicazione di facile utilizzo.
Il servizio coprirà inizialmente 2 fasce orarie, individuate in quelle dove c'è attualmente più richiesta.
Possibile renderlo stabile dipenderanno anche dal numero dei fruitori e dal finanziamento delle tratte da parte degli Enti sovraordinati.
In sintesi, maggiore sarà il numero di utenti che utilizzeranno il bus a chiamata e maggiori saranno le opportunità di confermare tale progetto oltre la durata della sperimentazione di 6 mesi, che dovrebbero probabilmente coprire l'arco temporale tra marzo e agosto 2026.
Si tratta di una grande opportunità per il Comune di Quartucciu per la quale ringraziamo la Città Metropolitana, il CTM, ITS e il Comune di Quartu per la condivisione strategica di tale tema.
Sarà più agevole garantire in tempi più rapidi i percorsi casa - scuola e casa lavoro per tantissimi abitanti delle zone interessate e gli effetti positivi interesseranno anche le numerose attività agricole e produttive nonché quelle di tipo ricettivo e turistico.
L'assessore Cristian Mereu dichiara: "Il nostro programma amministrativo prevede tale obiettivo proprio nel settore dei trasporti e della mobilità sostenibile di cui il sottoscritto è a capo, con l'ovvia e prudente precisazione che per decidere sulla stabilità dei tracciati, oltre il periodo di sperimentazione, occorrerà attendere la fine dell'anno 2026,periodo nel quale verrà sottoscritto il nuovo contratto di servizio tra Regione Sardegna e Ctm".