Il 92% dei cittadini di Cagliari si sente sicuro durante la giornata, è la città più sicura d’Italia
Cagliari è la prima città sicura in Italia, a promuoverla è chi la vive ogni giorno e ogni notte.
Quello della sicurezza e della prevenzione è un tema in primo piano nel dibattito pubblico e politico italiano.
Dall’ultima ricerca Changes Unipol elaborata da Ipsos sulle opinioni e il percepito dei cagliaritani in merito alla sicurezza e alla microcriminalità nel nostro Paese, emerge una polarizzazione dei pareri su molti aspetti.
All’interno del proprio quartiere, il 92% dei cittadini si sente al sicuro durante il giorno, mentre di notte solo 3 su 10 (28%) si sono detti preoccupati.
Una differenza netta rispetto a Milano, Napoli e Roma nelle quali si sente sicuro durante il giorno, l’83% dei residenti e la notte il 58%.
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Zone rischiose: spaventano maggiormente i parcheggi isolati, la periferia e le fermate dei mezzi pubblici
I parcheggi (anche sotterranei) sono il luogo che intimorisce maggiormente, siadi giorno sia di notte, più di 3 cagliaritani su 4. Seguono le zone di periferia (76%), le fermate di attesa dei mezzi pubblici (69%) e le zone residenziali con case e ville isolate (66%).
Il centro città è, invece, il luogo considerato un po' meno a rischio, con il 59% degli abitanti che esprime timori nel frequentarlo.
Microcriminalità, opinioni divisive: il 47% degli abitanti a Cagliari la sente in aumento e il 43% pensa che sia rimasta invariata. Solo il 10% la vede in diminuzione.
La percezione della microcriminalità divide le opinioni: il 47% dei cittadini avverte che sia in aumento, per il 43% è rimasta invariata, mentre solo per 1 cittadino su 10 è diminuita.
Ma quali sono le cause della microcriminalità? Al primo posto i cagliaritani indicano la perdita del ruolo educativo della famiglia (36%) seguita al 33% dalla mancanza di misure preventive da parte delle autorità locali.
Il 30% del campione ha poi indicato l’uso di droghe, seguito dalla disoccupazione (26%) e dalla immigrazione incontrollata (24% vs 32% media nazionale). Tra le cause principali in Sardegna spicca anche la dispersione scolastica (15% vs 9% media nazionale).
Il ruolo delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza? Per più di 1 intervistato su 2 (57%) sono efficaci per mantenere stabilità nella città sarda. In Italia invece solo il 49% le ritiene utili.
Baby Gang: per il 91% dei cagliaritani preoccupa il fenomeno in Italia, non però nella propria città, dove la maggior parte (65%) sostiene di non avere timori.
Di stretta attualità è anche il fenomeno della delinquenza giovanile. A tale proposito, quasi la totalità dei cittadini ritiene preoccupante il fenomeno delle Baby Gang a livello nazionale.
Oltre 1 su 2 dichiara di sentirsi al sicuro all’interno del proprio quartiere o zona di residenza a Cagliari.
Una differenza marcata rispetto a città come Napoli che, invece, vede 1 cittadino su 2 preoccupato dei possibili disagi creati da atti criminali commessi da minori nei propri quartieri.
Cagliari è la città che ama di più guardare i programmi Crime in Italia (69% vs 59% media nazionale). Per quasi 1 cittadino su 2, però, c’è troppo sensazionalismo che aumenta il clima di insicurezza.
Il tema della criminalità popola sovente gli spazi mediatici, i Cagliaritani con 7 persone su 10 che dichiarano di seguire trasmissioni o rubriche crime.
Per la maggior parte degli intervistati, i media riportano correttamente la diffusione di casi di criminalità, anche se quasi 1 cittadino su 2 ritiene vengano troppo enfatizzati.