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Muravera, a Costa Rei guerra degli spazi: “Ombrelloni tutti attaccati che arrivano fino al mare”

Proteste da turisti ma anche dai sardi “doc”, lo spazio tra acqua e sabbia spesso non c’è: “Quali sono i veri limiti delle concessioni?”
Paolo Rapeanu

Ombrelloni, mare e polemiche a Costa Rei, nel litorale di Muravera. Rieccole, anche se non sono mai “passate”, le polemiche sugli spazi liberi, troppo pochi o addirittura inesistenti a detta di turisti e sardi “doc”, tra la spiaggia e il mare.

Lettini e ombrelloni posizizonati un po’ ovunque, alcune foto mostrano la bontà delle rimostranze che, puntualissime come ogni estate sarda, finiscono sui social e via email o social alle redazioni dei giornali.

“L’occupazione dell’arenile, demanio dello Stato di uno degli scorci più belli della nostra spiaggia da parte delle strutture private è davvero imbarazzante”, attacca Federica F.

Bagnante sarda, è alla guida di uno dei gruppi di Facebook più partecipati dedicati interamente a Costa Rei.

Ombrelloni, mare e polemiche a Costa Rei

“Ogni anno sempre più spazio tolto alle aree pubbliche rendendolo di fatto una sorta di proprietà privata. File di ombrelloni, uno attaccato ad un altro, che arrivano fino al mare.

Proprio dove dovrebbe essere garantito, per legge, un margine minimo dalla battigia”, prosegue la donna.

“Sarebbe da chiedere al Comune di Muavera quali sono i limiti delle concessioni e nel caso, come mai ogni anno vengano modificati?”.

A onor del vero, proprio negli ultimi giorni, inclusi quelli caldi del Ferragosto, 2025, le verifiche da parte delle forze dell’orine: controlli e anche multe.

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