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Coniugi uccisi a Cagliari, il figlio rinviato a giudizio: “Li ha ammazzati per motivi economici”

Claudio Gulisano accusato della morte del padre Luigi e della madre Marisa Dessì, nuova udienza a marzo. L’avvocato difensore: “Tanti punti vanno ancora chiariti”
Paolo Rapeanu

Coniugi Gulisano-Dessì uccisi a Cagliari, il figlio Claudio rinviato a giudizio

Claudio Gulisano, 44 anni, dovrà affrontare un processo con l’accusa di aver ucciso i propri genitori. Le vittime sono il padre Luigi, 79 anni, e la madre Marisa Dessì, 82, trovati senza vita il 4 dicembre dello scorso anno nella loro abitazione di via Ghibli, nel quartiere del Sole a Cagliari. Il procedimento penale prenderà il via il prossimo 4 marzo davanti alla Corte d’Assise.

Le indagini sui coniugi uccisi a Cagliari hanno consentito di appurare una serie di particolari che lo incastrerebbero: un bonifico di 20mila euro, più i debiti e il fallimento di un market. Gulisano aveva problemi economici, si è anche parlato di almeno cinque appartamenti di proprietà del 79enne che avrebbero potuto fare gola al quarantaquattrenne. Da qui la decisione di avvelenarli, forse mettendo il veleno nel latte o, comunque, in un cibo che la coppia avrebbe consumato in breve tempo.

L’avvocato difensore di Claudio Gulisano è Luigi Sanna: “Ci sono vari aspetti ancora da chiarire”, premette il legale. “A oggi contestiamo la perizia di morte della coppia. Secondo noi non è stata fatta non bene e, a oggi, riteniamo di non sapere ancora la causa del decesso, potrebbe trattarsi di cause naturali. I nostri consulenti”, prosegue l’avvocato Luigi Sanna, “presto ariveranno alle conclusioni delle loro verifiche e le conclusioni verranno depositate all’interno del procedimento”.

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