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Clochard morto a Cagliari, lacrime per Salvatore Matera: “Ora sei davvero libero da tutto”

Il 61enne trovato senza vita tra i cespugli tra via Campeda e via Mandrolisai era seguito da vari volontari, ma avrebbe sempre rifiutato un alloggio. Il corpo già al cimitero, sarà il medico legale ad appurare le cause esatte della morte. L’assessora alle Politiche Sociali, Anna Puddu: “Necessario potenziare gli interventi di soccorso col supporto dei centri di salute mentale”
La Redazione

Addio a Salvatore Matera, il clochard trovato morto dal personale del 118 nella sua baracca di fortuna, in uno sterrato nella zona di via Abruzzi a Cagliari.

L’uomo, 62enne, risultava residente nel capoluogo da vent’anni ed erano in tanti a conoscerlo. Una serie di episodi di vita sfavorevoli, uniti a un quadro socio-sanitario problematico, lo avevano portato alla vita di strada, allontanandosi dalla famiglia.

Salvatore era seguito dai volontari della Croce Rossa-Unità di Strada, che gli portavano ogni genere di primo conforto, insieme agli operatori del Pronto Intervento Sociale. Ma l’uomo aveva sempre rifiutato l’inserimento in qualsiasi struttura di ricovero. Oggi, purtroppo, è stato ritrovato morto. Il medico legale, intervenuto sul luogo, ha effettuato una prima ispezione cadaverica. Non sembrano esserci segni di violenza, come quanto riportato dai carabinieri che escludono l’omicidio, le cause del decesso rimangono al momento ufficialmente sconosciute e saranno oggetto di approfondimenti investigativi e medico-legali.

“Ciao Salvatore, ora sei veramente libero da tutto, dal freddo, dalla fame, dalla sofferenza”, il commento della volontaria Giuliana Lobina, che aggiunge “non scrivete se non conoscete la realtà di queste persone, non puntate il dito su tutti, ma rivolgetelo a voi stessi, perché noi qualcosa l’abbiamo fatta insieme a tanti altri, associazioni e istituzioni. Il silenzio è gradito sempre ed è la forma di rispetto più grande. Salvatore continua a sorriderci dal quel posto che ti ha accolto senza giudizio”.

“E necessario potenziare gli interventi di soccorso con il supporto dei centri di salute mentale”, il commento dell’assessora al Benessere dei Cittadini, Anna Puddu.

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