Doveva essere una giornata all’insegna della musica, della convivialità e della cultura urbana in uno dei luoghi simbolo di Cagliari, il Bastione di Saint Remy. E per molti lo è stata. Ma non sono mancate le polemiche, soprattutto da parte dei residenti, che denunciano problemi legati al concerto gratuito del primo maggio.
Tra le criticità segnalate dai residenti del quartiere la mancanza di servizi igienici sufficienti rispetto all’alto afflusso di persone. “Mi sono trovato a passare per via San Giuseppe – racconta un residente – e ho visto tre ragazze, probabilmente turiste spagnole, una delle quali cercava goffamente di rivestirsi dopo aver urinato vicino a una transenna. Ho dovuto mettere le scarpe in lavatrice, era impossibile non calpestare lo sporco”.
La scena, descritta come umiliante e degradante, ha messo in luce la decisione di collocare quattro o cinque bagni chimici per migliaia di partecipanti. “Forse – continua il testimone – eventi dove si consuma tanto alcol andrebbero spostati in spazi più adeguati, non nel cuore di un quartiere storico”.
Il malcontento degli abitanti cresce soprattutto per la gestione dei postumi della festa: scale dei palazzi sporche, odori sgradevoli, e la necessità di togliersi le scarpe prima di entrare in casa sono diventati simbolo del post evento.
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Cagliari, residenti infuriati a Castello: “Il rione una latrina dopo il concerto al Bastione”
Musica e polemiche nel quartiere nobile del centro storico dopo il party gratuito sulla terrazza Umberto I. “Ho visto una ragazza che cercava goffamente di rivestirsi dopo aver urinato vicino a una transenna. Ho dovuto mettere le scarpe in lavatrice, era impossibile non calpestare lo sporco”
La Redazione
